30 ott. – Gli hacker che hanno attaccato il colosso del software ‘Adobe system’ a inizio ottobre hanno trafugato informazioni personali di almeno 38 milioni di utenti, non di soli tre milioni come inizialmente dichiarato dall’azienda. Lo ha riferito Adobe, ammettendo che il danno e’ molto piu’ grave di quanto inizialmente riportato. Adobe ha affermato inoltre che gli hacker sono riusciti ad avere accesso anche ai codici di Photoshop, uno dei programmi dell’azienda piu’ diffusi sul mercato, per la creazione e la modifica di immagini.
A inizio ottobre l’azienda aveva invece riferito che erano stati rubati solo i codici di Acrobat Pdf, per la creazione di documenti, e ColdFusion, per applicazioni web. L’azienda aveva precisato a inizio mese che i pirati informatici avevano trafugato da 2,9 milioni di utenti i loro nomi e i codici criptati delle carte di credito o debito, compresa la data di scadenza. Riguardo agli aggiuntivi 35,1 milioni di clienti, Adobe ha invece segnalato che probabilmente gli hacker hanno rubato solo i dati di accesso (nome e password). (AGI) .