30 ott – Purtroppo ci sono ancora schiere di politici, pensatori ed economisti pronti a fare della caccia all’evasore una vera e propria bandiera. Tra questi anche il ministro all’Integrazione Cecile Kyenge che, intervenendo a un convegno su cittadinanza e integrazione a Roma, ha detto che il nemico non è l’immigrato, ma appunto l’evasore.
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Gli slogan della Kyenge sono sempre gli stessi. E il fine ultimo è sempre quello di andare a mettere mano alle politiche migratorie che vigono in Italia per allargare le maglie alle frontiere, cancellare il reato di clandestinità e soprattutto regalare la cittadinanza ai figli di immigrati regolari.
Così, sulla scia della tragedia avvenuta al largo di Lampedusa, il ministro è tornato alla carica: “Il nostro nemico non è l’immigrato ma chi non rispetta i diritti delle persone, chi non rispetta le regole e questo non ha né colore né etnia”.
Quindi l’affondo: “Bisogna spiegare alla gente che ad esempio chi ruba il posto all’asilo non è l’immigrato, che paga le tasse, ma l’evasore“. Alla Kyenge, in realtà, non interessa ragionare sul perché in Italia l’evasione, che resta comunque un reato, sia così alta. Non una parola sulla pressione fiscale arrivata a livelli da capogiro. Non una parola sulla recessione e sulla concorrenza dei Paesi emergenti che stanno mettendo in ginocchio i nostri imprenditori. La caccia all’evasore viene usata come un topos per “riabilitare” lo status degli stranieri che vivono in Italia.
…Il nostro nemico non è l’immigrato ma chi non rispetta i diritti delle persone, chi non rispetta le regole e questo non ha né colore né etnia”.
Quindi l’affondo: “Bisogna spiegare alla gente che ad esempio chi ruba il posto all’asilo non è l’immigrato, che paga le tasse, ma l’evasore“
No, no, no, per lei sono tutte belle le parole, NOI SIAMO STANCHI, STUFI DI MANTENERE VOI POLITICI E IMMIGRATI CLANDESTINI E NON.
A Udine se lei fosse realmente informata, ci sono gli asili comunali strapieni di bimbi, figli di immigrati e posto per l’italiano non ce n’è, Bisogna fare una fila di 2 ANNI, 2 ANNI SE SI VUOL MANDARE IL PROPRIO FIGLIO/A ALL’ASILO, senza dover sborsare cifre da capogiro, inoltre i comuni aiutano pagando le forniture elettriche, gas, acqua e affitto di case. A Udine sono assicurati almeno 4 posti ai bimbi cinesi, mi può spiegare il perchè? Le Università a numero chiuso hanno 4 posti assicurati per i cinesi,
Lei dice che il nemico non è l’immigrato ma l’evasore, bene se lei guardasse leggesse e ascoltasse attentamente, l’immigrato, esporta la nostra moneta all’estero mandano soldi nei loro paesi natali. Lei afferma che l’immigrato rispetta, ma chi? Ma quando mai? L’immigrato viene in italia clandestinamente (e lei kyenge è la prima a favorire l’immigrazione clandestina) vuole, pretende dall’italiano, e se quest’ultimo non da..allora ecco che il selvaggio viene fuori. L’immigrato ha sussidi, L’ITALIANO NON CE L’HA. ALL’ITALIANO VINE TOLTO IL FIGLIO SE NON RIESCE A MANTENERLO, CONTRARIAMENTE ALL’IMMIGRATO VIENE OFFERTO OGNI BENEFIT…
In conclusione, la smetta di dire continuamente fesserie, noi siamo stanchi di essere messi in disparte per il bene dell’immigrato!!!
Ma le fesserie non sono farina del suo sacco. Gliele suggerisce il nostro PM: nuvo…letta (non Alfano dal quale dovrebbe dipendere). Quindi costei…altro non e’ che una mezza figura nominata tanto per scopiazzare dalla Francia (!)…che di Cecile, ne ha quattro…di origine diversa ma addette a coordinare il flusso dei loro connazionali in modo che non facciano danni.