Mozambico: trovato morto un ragazzino rapito, e’ stato torturato

mozamb29 ott. – In Mozambico, la prima vittima dei sequestri si chiama Abdul Rashid, di 13 anni. E’ stato trovato morto, nella citta’ di Beira, dopo essere stato sequestrato il 22 di ottobre. Il riscatto richiesto era di un milione di dollari. Secondo il quotidiano ‘Mediafax’ il corpo del ragazzino e’ stato trovato ieri nel municipio di Dondo, con evidenti segni di tortura.

Abdul Rashid e’ stato assassinato poiche’ i genitori non hanno pagato il riscatto. Il padre del ragazzo, dopo aver negoziato un valore inferiore per il riscatto, e’ stato contattato dai criminali per lasciare il denaro vicino ad una discarica. Dopo la consegna, i sequestratori hanno detto che il tempo era scaduto e il figlio era gia’ stato assassinato. L’uomo avrebbe trovato il corpo del figlio vicino alla fabbrica di cemento di Dondo, una cittadina a 30 chilometri da Beira, capitale della provincia centrale di Sofala. Il cadavere era stato squartato e bruciato.

Le immagini della morte del giovane ucciso dai sequestratori stanno circolando nelle reti sociali e nei canali televisivi privati alimentando il clima di paura, soprattutto nella capitale del paese, Maputo, dove la scorsa settimana si sono registrati nove sequestri.

Il primo ministro mozambicano, Alberto Vaquina, ha riconosciuto ieri a Luanda, dove si trova in visita ufficiale, che “il governo e’ cosciente della necessita’ di migliorare le forze di polizia per affrontare l’ondata di sequestri di cittadini”. Ieri il Tribunale della citta’ di Maputo ha condannato a 16 anni sei degli otto accusati del sequestro di sei persone nella capitale del paese. Tre dei condannati sono poliziotti. (AGI) .