24 ott – Reddito minimo garantito. In vista di un ritorno al segno più la Grecia dichiara guerra alla povertà con queste tre parole.
L’annuncio arriva dal ministero delle Finanze. Nel 2014 partirà un programma pilota da 20 milioni di euro che investirà due aree del Paese. I fondi a copertura arriveranno grazie all’avanzo primario previsto l’anno prossimo e, nel 2015, l’iniziativa dovrebbe essere estesa a tutta la Grecia. Ignoti l’ammontare e i requisiti di accesso: i dettagli, dicono, saranno annunciati a fine anno.
“Il modo in cui la crisi è stata gestita negli ultimi tre anni ha causato un grosso shock strutturale all’economia greca”, spiega Panayotis Petrakis dell’Università di Atene. “Questo a sua volta ha creato un enorme peso sociale con la disoccupazione che è schizzata a tal punto che nessuno può dire con certezza quanto tempo servirà per recuperare”, conclude.
Dopo sei anni di recessione e austerity, una persona su quattro nel Paese cerca lavoro. Dati che fanno il paio con quelli appena rilasciati sul reddito reale delle famiglie, contrattosi quasi del 10%, oltre tre miliardi di euro, rispetto all’anno scorso.
“Con uno dei peggiori tassi di disoccupazione d’Europa e con le aziende che continuano a scomparire – racconta il nostro inviato Stamatis Giannisis – la vera scommessa per l’economia della Grecia è la crescita. Una scommessa che richiederà molto tempo per vincere”. euronews