22 ott – “Il Consiglio ha approvato il progetto di bilancio rettificativo numero 6”, ossia i 2,7 miliardi di euro chiesti ieri dalla Commissione Ue per non chiudere i pagamenti e dichiarare lo shutdown a metà novembre. A dare l’annuncio è stato stamattina il vice ministro alle finanze lituano Algimantas Rimkunas a nome della Presidenza di turno della Ue nella plenaria di Strasburgo.
La palla passa ora alla commissione bilancio del Parlamento Ue che si riunirà questa sera e quindi, per chiudere la procedura d’urgenza, alla plenaria che sarà chiamata a votare il bilancio rettificativo domani o più probabilmente giovedì. Per rassicurare il Parlamento, che chiede con insistenza anche l’approvazione di altri 3,9 miliardi di fondi e 400 milioni per le alluvioni in centro Europa, Rimkunas ha affermato che ”il Consiglio al più tardi il 30 ottobre approverà gli altri bilanci correttivi”.
Qualche giorno fa gli ambasciatori hanno approvato lo stanziamento di un totale di 400,6 milioni del fondo di solidarietà per le catastrofi naturali a favore di Germania (360,5 mln), Austria (21,7 mln) e Repubblica Ceca (15,9 mln) colpite da inondazioni a maggio e giugno scorsi, nonché per la Romania (2,5 mln) per la siccità e gli incendi dell’estate 2012.