22 ott. – Ieri mattina Gianluigi Caprioli, caporeparto del Corpo della Polizia locale di Roma Capitale, e’ venuto a mancare mentre prestava servizio sulle strade della citta’, a causa di un improvviso malore. Ne da’ notizia il Campidoglio, con un comunicato. “Gianni”, come affettuosamente lo chiamavano amici e colleghi, ha svolto, ricorda il Campidoglio, “con passione e dedizione il suo lavoro in alcuni dei punti piu’ caldi della Capitale”.
Per 7 anni ha perlustrato e controllato la zona della Stazione Termini, per 16 in sella alla sua moto per le strade dell’ex IV Municipio e per gli ultimi 4 anni al Pics a cui era attaccatissimo e dove aveva ricevuto diverse gratificazioni per il suo lavoro. Con lui se ne e’ andato un ‘pizzardone’ di quelli con il sorriso sempre pronto per i colleghi e per i cittadini, Gianni amava ripetere ai colleghi ‘le regole si possono far rispettare con una contravvenzione, ma a volte serve anche dialogare e far capire con le parole che questa e’ Roma e la dobbiamo amare’.
Gianluigi era nato a Cagliari l’11 settembre del 1959 era stato assunto nel Corpo il nel 1985 con il numero di matricola 8409 aveva prestato servizio presso l’Ufficio Notifiche, al I Gruppo “Ferruccio”, al IV Gruppo e nei P.I.C.S. (Pronto Intervento Centro Storico). Sposato, lascia due figlie di 27 e 24 anni.