18 ott. – Il presidente Usa, Barack Obama, ha designato Jeh Johnson nuovo ministro della Sicurezza Nazionale, il dipartimento che coordina la sicurezza interna americana voluto da George W. Bush dopo gli errori emersi con gli attentati dell’11 settembre. Johnson, afroamericano, avvocato, se sara’ confermato dal Senato, sostituira’ Janet Napolitano, dimessasi a settembre per guidare l’University of California.
L’ultima ad avere ricoperto l’incarico è Janet Napolitano, che si è dimessa ad agosto per diventare presidente del sistema dell’università di California. Jeh Johnson, ex legale del Pentagono, è stato scelto per via della sua esperienza nella sicurezza nazionale.
Nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Giardino delle rose della Casa Bianca, Obama ha annunciato di averlo nominato per via della sua “profonda comprensione delle minacce e delle sfide che gli Stati Uniti affrontano“.
Il presidente Usa ha ricordato che Johnson ha aiutato a pianificare e applicare le politiche per lo smantellamento di al-Qaeda e ha contribuito all’abrogazione del ‘don’t ask don’t tell’ per i diritti dei gay nell’esercito. Obama ha sottolineato inoltre che il neonominato segretario del dipartimento della Homeland security “si trovava al tavolo della Situation Room nei momenti delle decisioni”.
Il dipartimento per la Sicurezza interna, Homeland Security in inglese, fu creato in risposta agli attentati terroristici dell’11 settembre del 2001. Johnson ha ricordato che gli attacchi coincisero con il giorno del suo compleanno. La scelta di Obama suggerisce che l’agenzia sposterà il suo focus da dalla riforma dell’immigrazione alla protezione del Paese dagli attacchi. Diversamente da Janet Napolitano, Jeh Johnson ha trascorso la maggior parte della sua carriera nella gestione delle questioni di sicurezza nazionale.