17 ott – “Rinunciamo alle nostre radici cristiane, accogliamo l’Islam e finanziamo paesi come la Turchia e l’Albania coi fondi preadesione. Il suicidio perfetto”. Parole e musica di Lorenzo Fontana, capodelegazione a Bruxelles della Lega Nord e membro della commissione esteri del parlamento europeo.
L’eurodeputato veronese, da sempre contrario all’entrata in Europa della Turchia, interviene dopo l’audizione in commissione del commissario per l’allargamento Stefan Fule, che ha detto chiaramente che “la Turchia sarà un partner strategico per la futura Europa”.
“Turchia e Albania sono membri ufficiali dell’Oic” spiega Fontana “la più grande organizzazione intergovernativa islamica. La Turchia fra qualche anno sarà più popolosa della Germania e quindi, entrasse nell’Ue, diventerebbe lo Stato più rappresentato all’Europarlamento. Aggiungiamoci l’Albania, paese musulmano, ed ecco che il rischio di islamizzazione dell’Unione Europea è molto concreto. Infatti i Paesi islamici, a differenza nostra che abbiamo abbandonato le nostre radici cristiane in nome di un astratto razionalismo, sono ancora molto legati alla loro cultura e faranno fronte comune in tutte le decisioni che riguardano l’Europa”.
“Noi occidentali senza radici e divisi, loro forti e compatti. Il suicidio perfetto” conclude Fontana. “Che per giunta finanziamo perche negli ultimi sette anni sono stati dati alla Turchia 5 miliardi di euro di fondi preadesione e, nel prossimo bilancio, l’Ue ne ha previsti addirittura altri sette. L’Albania invece ha ricevuto quasi 600 milioni di euro. Il danno e la beffa”.
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