Federico Fubini, sul Corriere, “inventa” un parallelo divertente tra Angela Merkel e Medea, malgrado la drammatica situazione che investe l’Europa. Medea, furibonda col marito che la cornifica, anziché uccidere il fedifrago (o scrivere a Repubblica, come Veronica), uccide i propri figli. Frau Merkel danneggia l’intero mercato dei titoli di Stato, l’euro e la stessa economia tedesca pur di colpire l’indisciplina dei partners.
La manina di Angela è entrata nelle situazioni seguenti:
- Deauville, ottobre 2010, chiede ai privati di subire perdite sui titoli di Stato in portafoglio;
- Bruxelles, 21 luglio 2011, perdita “volontaria” delle banche (21% sul valore dei bond greci) crea un grave precedente destinato ad aumentare la sfiducia;
- 26 ottobre 2011, le perdite “volontarie” delle banche sulla Grecia raggiungono il 50% del valore dei bond;
- i titoli di protezione degli investitori (cds) diventano carta straccia;
l’ultimo vertice europeo ha imposto alle banche di rafforzare il capitale entro giugno. Gli istituti vendono titoli di Stato e lesinano il credito. In sostanza, se la fanno sotto, e noi siamo colpiti da Mister Spread, che non prende manco un giorno di ferie. Vi pare poco? Bella tempra di statista, Frau Angela.
Guglielmo Donnini