Roma: Da segretaria a dirigente senza concorso. Marino nei guai

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14 ott – Lei si chiama Maria Frati e fino a due mesi fa faceva la “segretaria parlamentare” al Senato. Dal 26 settembre, con ordinanza firmata dal sindaco Ignazio Marino, è diventata dirigente del Comune di Roma. Niente concorso pubblico, niente esame, una promozione lampo che ha lasciato di stucco i sindacati che hanno denunciato il caso.

La Frati, spiega oggi Il Messaggero, fino al 5 luglio ricopriva il ruolo di “segretaria parlamentare” al Senato. A spingere per la sua promozione sarebbe stato proprio Fucito, che a Palazzo Madama l’ha conosciuto quando lui era consigliere di Marino, all’epoca presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio sanitario.

A luglio, su richiesta diretta del primo cittadino, la Frati è stata messa fuori ruolo dal presidente del Senato Grasso per essere assunta dal Campidoglio fino a dicembre 2015 con un compenso di 50mila euro lordi all’anno. Il problema è che la nomina non rispetterebbe i requisiti di “trasparenza e pubblicità” previsti, per le assunzioni dei dirigenti esterni, dal regolamento comunale.

Il sindaco ha la facoltà di scegliere i membri del suo gabinetto, ma se vuole anche nominarli dirigenti deve rispettare le procedure e quindi lanciare un bando pubblico.

Il regolamento comunale recita che prima dell’assunzione “l’amministrazione rende conoscibili mediante pubblicazione sul sito istituzionale, le posizioni disponibili nella macrostruttura acquisendo le eventuali disponibilità dei dirigenti interessati”.

3 thoughts on “Roma: Da segretaria a dirigente senza concorso. Marino nei guai

  1. Vi meravigliate? La sinistra, con la complicità della magistratura può permettersi tutti gli abusi, le irregolarità ed illegittimità possibili.

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