di Antonio Amorosi
Bologna – Senza averne diritto perché non aveva le carte in regola fu finanziata dalla regione Emilia-Romagna la cooperativa Terremerse, del fratello del presidente Errani. Giovanni Errani ottenne dalla Regione 1 milione di euro per la sua cooperativa ma oggi il giudice del tribunale di Bologna Gianluca Petroni Gelosi ha condannato con rito abbreviato il funzionario regionale Aurelio Selva Casadei che permise il finanziamento con un’attestazione falsa e truffaldina. La condanna è a un anno e due mesi con l’aggiunta dell’interdizione dai pubblici uffici.
Errani plusAI
Nella vicenda di Terremerse, Selva Casadei era il funzionario del servizio “Aiuti alle imprese della Regione Emilia-Romagna” che firmo’ il verbale in cui venne attestato che i lavori per la realizzazione dello stabilimento enologico a Imola di Terremerse si erano conclusi secondo i tempi richiesti per ottenere il finanziamento, entro il 31 maggio 2006. Ma era falso. I lavori continuarono per molti mesi dopo e la cooperativa non era per questo finanziabile poiché per situazione e caratteristiche non rispondeva più ai requisiti richiesti dal bando.
Per truffa aggravata e falso è stato rinviato a giudizio, l’udienza è fissata il 12 marzo 2014, il fratello di Vasco Errani, Giovanni. Sono invece stati assolti, nel novembre scorso, Vasco Errani, i dirigenti regionale Filomena Terzini e Valtiero Mazzotti. Erano accusati di falso ideologico per una relazione inviata in Procura in cui sia assicurava che il finanziamento al fratello Giovanni era regolare. Ma da quanto si è dimostrato non lo era affatto. All’assoluzione del giudice per Vasco la Procura di Bologna ha presentato appello.