Arabia Saudita: bocciata la proposta per le donne alla guida

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13 ott – ll Consiglio della Shura, l’organo consultivo saudita, ha bocciato la richiesta avanzata da tre ‘deputate’ di discutere la revoca del divieto di guida per le donne, un vero e proprio tabu’ nella monarchia di re Abdullah. Secondo una nota del Consiglio – citata dall’agenzia d’informazione ‘Spa’ – la questione e’ ”irrilevante” e non rientra nella competenza del ministero dei Trasporti”.

Martedi’ tre deputate del Consiglio, i cui appartenenti sono tutti nominati dal re, hanno rilanciato la proposta di rimuovere il divieto. La proposta e’ stata avanzata nel corso di un dibattito in commissione Trasporti del Consiglio della Shura, che non e’ un vero e proprio Parlamento in quanto non ha poteri legislativi, ma puo’ esprimere consigli e raccomandazioni al re.

L’Arabia Saudita e’ l’unico Paese al mondo che vieta alle donne di guidare, frutto di un’interpretazione della dottrina wahhabita su cui si basa la legge islamica in vigore nella monarchia del Golfo. Le donne sorprese al volante sono soggette a punizioni corporali. La legge che vieta alle donne di guidare e’ oggetto di continue discussioni nel Paese, ma eventuali modifiche incontrano ancora forti resistenze negli ambienti piu’ tradizionalisti e conservatori.