Maltempo: nubifragio a Ginosa: Morta una donna, 3 dispersi

nubifragio8 ott. – Una donna morta e tre dispersi nell’area di Ginosa Marina a causa del maltempo in atto da ieri pomeriggio e dell’esondazione del fiume Bradano. Lo si apprende dalle forze di polizia mobilitate nella borgata del comune del versante occidentale del Tarantino.
La vittima si chiamava Rossella Pignalosa e aveva 30 anni.
La donna, a bordo della sua Fiat 600, stata tornando a casa quando e’ stata travolta dalla furia dell’acqua. Nella zona e’ infatti esondato il fiume Bradano e si registrano ingenti danni oltre a quattro dispersi. Il corpo della vittima e’ stato trovato dai sommozzatori.

E’ stata una notte di emergenza nell’area occidentale della provincia di Taranto, in particolare tra Ginosa e Laterza e attualmente il punto di maggiore crisi e’ a Ginosa. Bloccate per diverse ore nella nottata le strade che da Laterza portano a Santeramo in Colle e Altamura in provincia di Bari, e a Castellaneta in provincia di Taranto, rese impraticabili della massa d’acqua che si era accumulata. Crollato un ponticello sulla strada che va da Ginosa a Montescaglioso, in provincia di Matera. Transito impossibile anche da Ginosa a Laterza in prossimita’ dei ponti vicini ai due comuni per i quali si e’ temuto per la loro stabilita’.

Evacuata in parte contrada Marinella a Ginosa Marina per l’esondazione del fiume Bradano.
Si segnalano una serie di danni ad auto, case e allevamenti zootecnici. Nella zona risiedono circa 400 famiglie mentre nel centro storico di Ginosa Marina viene segnalato il crollo di un abitazione disabitata. I sindaci di Ginosa, Vito De Palma, e di Laterza, Gianfranco Lopane, hanno disposto che oggi le scuole dei rispettivi comuni rimangano chiuse. Analogo provvedimento ha assunto anche il sindaco di Lizzano, Dario Macripo’, comune che si trova nel versante orientale della provincia.

Tutta la zona del versante occidentale del Tarantino ha visto mobilitati i vigili del fuoco, forze di polizia, Protezione civile, 118 e operatori di soccorso. Il 118 era stato allertato anche per allestire un presidio medico avanzato nel caso in cui fosse stato necessario. Diversi gli automobilisti intrappolati dall’acqua a cui e’ stato prestato soccorso, cosi’ come a famiglie in difficolta’ a uscire dalle proprie abitazioni.