Governo: sinistro, tecnico e anche militare?

Mosca Moschini vola in alto da Visco al posto di La Russa

[….] dietro al generalissimo c’è soprattutto un pezzo di storia recente della politica italiana. Un potere di governo al quale Mosca Moschini è stato ed è ancora legatissimo. Per lavoro e per hobby.

Qualche esempio? Pedalava in bicicletta con il presidente del consiglio, Romano Prodi. Fu capocorso alla Nunziatella di Arturo Parisi, ministro della Difesa nel governo Prodi, in qualità di capitano dava ordini a Tommaso Padoa Schioppa, quando questi era tenente di complemento. Trovò sollievo sotto i rami dell’Ulivo all’ombra di Vincenzo Visco che si battè con tutte le forze per proporlo come comandante generale della Guardia di Finanza. Ci riuscì: Mosca Moschini comandò le fiamme gialle dal 1997 al 2001.

[…] per la carriera di Mosca Moschini fondamentale è stata la nomina nel 2001 a capo di stato maggiore della Difesa. Nomina che lo portò nel 2004 a diventare prima membro e poi comandanate del Comitato militare dell’Unione europea. Un crescendo di medaglie al merito che hanno portato Mosca Moschini dritto dritto, dal novembre 2006, nelle più rappresentative stanze del Quirinale. Consigliere, molto ascoltato, del presidente.

Insomma, il super-generale ha attraversato gli anni della politica ulivista accumulando medaglie e onoreficenze. Negli anni dei governi Berlusconi non è stato relegato in qualche circolo ufficiali con una promozione dorata, anzi il governo di centrodestra di allora non soltanto lo ha confermato al comando della Difesa, ma lo ha anche spinto e sostenuto al vertice dell’esercito europeo. Per colpa dello spread e della crisi, con Mosca Moschini a Palazzo Chigi torneranno forse i sapori di una volta, ovvero di quegli esecutivi declinati dai vari Visco, Prodi e Parisi con i quali Mosca Moschini vanta e non nasconde fedele amicizia e collaborazione.

Articolo di: Emilio  Gioventù

il titolo è della Redazione di Imolaoggi.it