Monti: ‘Forse sacrifici non lacrime e sangue, chiedo apporto politici, ma capirei loro no’

Il professore: ‘Non accetto esecutivo a tempo, nuovo governo per durare fino al 2013’. Pdl, nessun consenso al buio. Bossi dice no e riapre il parlamento della ‘Padania’

“Il mio impegno è rivolto a permettere che la politica possa trasformare questo momento difficile in una vera opportunità con una condivisione su un progetto di rilancio”. Così il premier incaricato Mario Monti al termine della prima giornata di consultazioni.

“Quasi sempre quel che giova ai giovai giova al Paese e questo vale anche per le donne”, lo ha detto il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti, annunciando che domani incontrerà anche i rappresentanti istituzionali delle donne e dei giovani. “La politica deve essere molto attenta a chi voterà in futuro”.

“La predeterminazione della durata toglierebbe credibilità al governo, non accetterei una definizione temporale”. “L’orizzonte temporale nel quale il governo che mi sto apprestando a formare si colloca è tra oggi e la fine di legislatura nella primavera del 2013”, ha detto Monti nel corso di una conferenza stampa. E’ chiaro, ha tenuto ad aggiungere, che “il Parlamento potrebbe togliere in qualsiasi momento la fiducia”. Tuttavia, ha sottolineato il presidente del Consiglio incaricato, “a me pare ovvio, e anche a quasi tutte le altre forze politiche, che il compito di gestione dell’emergenza economica” e di adozione di misure “economiche e sociali di crescita ed equità fiscale é un compito che va ben al di là di questo orizzonte. Se la data fosse prima toglierebbe credibilità all’azione del governo – ha sottolineato – ed è una definizione temporale che non accetterei”.

“Che i segretari di partiti siano presenti nel governo non è condizione indispensabile ma è indispensabile invece un convinto appoggio su caratteristiche, valori e configurazione del governo”.

“Ho rilevato nell’epoca forse chiusasi in questi ultimi giorni una forma molto accesa di polemica battagliera e bellicosa negli ultimi anni, senza nulla togliere ai meriti del bipolarismo, che ha portato nelle case degli italiani una iperconcentrazione di attenzione e di triste divertimento sulle divisioni distraendo dal guardare avanti ai problemi del paese”.

‘Sono sicuro che i mercati avranno una impazienza temperata con la razionalita’”, lo ha detto il presidente del Consiglio incaricato Monti riguardo all’andamento delle Borse in questa fase.
Monti parlando della “impazienza temperata dalla razionalità” dei mercati ricorda che il quotidiano Le Monde ha quantificato l’effetto prodotto dalle sole voci di un suo incarico. “Per questo – aggiunge – è assolutamente naturale che di fronte ai mercati e al contesto internazionale occorre arrivare alla formazione di un governo e a definire una compagine che sia efficiente ed efficace, e ad annunciare misure incisive”.

LE CONSULTAZIONI:

Ecco la giornata seguita in diretta.

19:50 – TERZO POLO, MONTI HA SPERANZA SIA ANCHE POLITICO – Casini, Rutelli e Bocchino a Mario Monti hanno detto di andare avanti con coraggio, aggiungendo – riferiscono dopo le consultazioni fonti del Terzo Polo – di essere pronti ad entrare direttamente nel governo, se il premier incaricato lo chiede. Monti, hanno riferito ancora, non perde le speranze di avere nell’esecutivo esponenti politici ed il Terzo Polo auspica che il proprio sì ad un ingresso diretto possa dare al premier incaricato maggiore forza nel chiedere a Pdl e Pd di entrare nel nuovo governo.

18:32 – FINI, POLITICA RITROVI COESIONE PER CREDIBILITA’ PAESE –
“In queste cruciali giornate la politica deve saper ritrovare la coesione necessaria per restituire all’Italia credibilità internazionale e far ripartire il motore della crescita economica”. Lo dice il presidente della Camera, Gianfranco Fini, alla presentazione del libro ‘Patria. Un’idea del nostro futurò.

17:35 – DI PIETRO,PER OK MONTI VEDERE SQUADRA E PROGRAMMA – “Non c’é nessuna preclusione ma il nostro voto è condizionato alla valutazione di squadra e programma”. Così il leader dell’Idv Antonio Di Pietro al termine dell’incontro con il premier incaricato Mario Monti.

17:15 – MATTEOLI: DA MONTI GARANZIE CHIESTE DA PDL O VOTO – “Il governo Monti può nascere solo se ci sono le garanzie chieste dall’Ufficio di Presidenza del Pdl”. “Se le garanzie avanzate dal Pdl scaturite da una sintesi politica fossero misconosciute, il ricorso alle urne, che in democrazia non è mai una jattura, sarebbe l’unica opzione possibile”. Lo dichiara Altero Matteoli.

17:08 – NAPOLITANO: ORA BISOGNA SPRIGIONARE MASSIMA COESIONE – “Dobbiamo realizzare la massima coesione per permettere all’Italia di essere protagonista come lo è stata in passato”:lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all’Accademia dei Lincei chiedendo “di sprigionare uno sforzo collettivo che purtroppo negli ultimi tempi è mancato”.

16:48- LA LEGA RIAPRE IL PARLAMENTO DELLA ‘PADANIA’ – La Segreteria Politica della Lega Nord, presieduta da Umberto Bossi, riunitasi in data odierna presso la Sede Federale di via Bellerio, ha ratificato la linea politica già espressa a Mario Monti. La Segreteria ha anche deciso la riapertura del Parlamento della Padania che tornerà a riunirsi il prossimo 4 dicembre. Oltre ad Umberto Bossi, neppure i presidenti dei gruppi di Camera e Senato della Lega Nord Marco Reguzzoni e Federico Bricolo – tutti a Milano per partecipare alla direzione del partito – andranno dal presidente del Consiglio incaricato, Mario Monti, che sta ricevendo le delegazioni dei partiti per la formazione del nuovo governo.

16:22 – CICCHITTO: COLLABORIAMO MA NO CONSENSI AL BUIO – Quello del Pdl sarà un “atteggiamento costruttivo” nei confronti di Monti “a condizione che ci si confronti su una proposta programmatica e sulla struttura del Governo. Nessuno può pensare a consensi al buio anche perché noi dovremo portare una precisa proposta all’Ufficio di Presidenza”. Lo afferma in una nota Fabrizio Cicchitto. “Berlusconi – ricorda il capogruppo del Pdl alla Camera – non è stato sfiduciato dal Parlamento: ha fatto un passo indietro con grande senso di responsabilità perché, anche per la secessione di alcuni deputati, si era creata una situazione di stallo alla Camera, mentre invece per un verso la Ue per altro la finanza internazionale chiedono governi con maggioranze ampie e stabili per fare manovre economiche molto incisive”.

15:14 – PIONATI: PER MONTI ORIZZONTE TEMPORALE E’ 2013 – “Monti ci ha detto che non avrebbe mai accettato nessun incarico a termine e che il suo governo guarda alla scadenza naturale della legislatura”. E’ quanto riferisce il segretario dell’Adc Francesco Pionati, al termine dell’incontro con il premier incaricato Mario Monti.

14:40 – ANTONIONE: MONTI VUOLE ANCHE MINISTRI POLITICI – Mario Monti vuole una ”rappresentanza politica ai massimi livelli” del governo il che significa anche a livello di ministri. Lo ha detto Roberto Antonione, del gruppo dei Liberali per l’Italia, al termine del colloquio con il presidente del Consiglio incaricato. Antonione ha spiegato che questo è il desiderio del ‘Professore’: “A lui farebbe piacere che ci fossero politici anche a livello di ministri oltre che di sottosegretari”. Alla domanda se su questo punto Monti sia stato esplicito, l’ex parlamentare del Pdl ha risposto: “ha detto chiaramente che vuole una rappresentanza politica ai massimi livelli nel governo; e quando gli abbiamo chiesto se intendesse a livello di ministri lui ha risposto di sì”. Alla domanda se il presidente del Consiglio incaricato abbia chiarito di quali partiti questi rappresentanti debbano essere espressione Antonione ha risposto: “no, non lo ha detto, ma la mia impressione è che intendesse i partiti principali”.

14:25 – TELEFONATA VAN ROMPUY-MONTI – Il presidente del Consiglio Ue Herman van Rompuy ha avuto una conversazione telefonica con il premier incaricato Mario Monti. Lo riferiscono i suoi collaboratori.

14:07 – BOSSI A MONTI: NO FIDUCIA, DECIDEREMO CASO PER CASO – Umberto Bossi ha contattato telefonicamente Mario Monti. Nel colloquio “cordiale e collaborativo” Bossi ha confermato l’indisponibilità della Lega Nord a votare la fiducia al futuro Governo e la disponibilità a valutare caso per caso i singoli provvedimenti proposti. Ne dà notizia un comunicato.

13:58 – NENCINI, PER MONTI PARTITA MINISTRI-POLITICI NON FINITA – Monti “non ritiene finita la partita”. Così il segretario del Psi, Riccardo Nencini, risponde ai cronisti che gli chiedono dell’ipotesi di fare entrare le forze politiche con loro ministri nel nuovo esecutivo, al termine dell’incontro con il premier incaricato.

13:57 – BARROSO A MONTI, CONFIDIAMO IN LEI PER SUPERARE DIFFICOLTA’ – “Sono certo che lei saprà affrontare con successo le difficoltà economica che l’Italia attraversa in questo momento, affinché il paese possa al più presto tornare ad essere il grande protagonista dell’Europa comunitaria che è sempre stata nel passato”. Così José Manuel Barroso, presidente della Commissione Europa, in una lettera inviata a Mario Monti.

13:29 – IANNACCONE, SI DISCUTE SU PRESENZA POLITICI – A proposito della presenza di politici nel futuro governo, il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti “ha detto che c’é una discussione in corso”. Così Arturo Iannaccone, di Noi Sud, al termine del colloquio con Monti nell’ambito delle consultazioni avviate a palazzo Giustiniani.

13:11 – UE, MONTI CHIARO SU RIGORE CONTI E RIFORME – Monti, nel suo discorso, è stato chiaro fin da subito nel sottolineare la necessità di rigore ed equilibrio tra consolidamento di bilancio e riforme strutturali: così il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn commentando le parole del presidente del Consiglio incaricato Mario Monti.

12:58 – REHN, CON NUOVO GOVERNO DIAGNOSI NON CAMBIA – La nostra diagnosi dell’economia italiana non cambia solo perché è cambiato governo in Italia: lo ha detto oggi il portavoce del commissario agli affari economici Olli rehn.

12:54 – TELEFONATA BARROSO-MONTI QUESTA MATTINA – Il presidente della Commissione Ue José Barroso ha avuto una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio incaricato Mario Monti: lo ha detto oggi un portavoce della Commissione.

12:49 – NUCARA, MONTI HA PARLATO DI MOLTI SACRIFICI – Il presidente del Consiglio incaricato ha parlato “di un programma importante con molti sacrifici”, sottolineando però che questi sacrifici saranno “accompagnati” da interventi sulla crescita. Lo ha detto Francesco Nucara, del Pri, dopo il colloquio con Mario Monti a Palazzo Giustiniani.

12:42 FINI, FIDUCIA ENTRO VENERDI’ – “Credo che il governo Monti nascerà ed entro venerdì avrà ricevuto la fiducia in entrambi i rami del Parlamento”, ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini a Gr Parlamento.

12:17 – LA MALFA, PER MONTI CRESCITA ESSENZIALE COME RIGORE – “Monti è perfettamente consapevole che la crescita è un elemento essenziale” tanto quanto il “risanamento” e che “i conti si possono far quadrare solo se insieme al risanamento c’é la crescita”. Lo ha detto Giorgio La Malfa, esponente dei Liberaldemocratici, dopo aver incontrato il presidente del Consiglio incaricato. Crescita e risanamento, ha insistito La Malfa, per Monti devono essere “due sforzi contestuali”.

11:50 – CAMUSSO, SERVE PATRIMONIALE GRANDI RICCHEZZE – “Al presidente Monti sottolineeremo che le ricette finora presentate non sono utili e ascolteremo cosa ci dirà. L’Italia ha bisogno di un’altra politica economica che si basi sull’equità sociale e bisogna partire dalla redistribuzione fiscale, da una patrimoniale sulle grandi ricchezze”. Lo ha detto la leader Cgil, Susanna Camusso.
Monti incontrerà le parti sociali domani alle ore 15.

11:24 – MARCEGAGLIA, ORA ABBASSARE TONI FARE RIFORME – “I  partiti pensino soprattutto al bene del Paese, quindi si abbassino i  toni”, afferma il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia,  aggiungendo che “è molto  importante che questo governo nasca presto e metta mano alle riforme  fondamentali per tornare a crescere”. Secondo Marcegaglia il compito di  Monti di tenere insieme i partiti “é difficile”, ma bisogna evitare  “situazioni in cui alcuni si vogliono vendicare, situazioni che non  vanno assolutamente bene: bisogna collaborare seriamente”.

11:22 – NAPOLITANO: FASE DELICATISSIMA E CRUCIALE –  “Comprenderete come la delicatissima e cruciale crisi di governo  apertasi in Italia mi impegni in modo tale da impedirmi di essere questa  mattina con voi”. Così il presidente della Repubblica si rivolge ai  partecipanti della sessione autunnale del Consiglio Esecutivo del Pam ai  cui lavori, per la crisi, non ha potuto prendere parte.

11:16 – DELL’ARINGA: MINISTRO? ACCETTEREI INCARICO – Carlo Dell’Aringa si dice pronto ad assumere un ruolo ministeriale (welfare?) se chiamato da Mario Monti. “Premesso che non ho ancora ricevuto nessun rapporto ufficiale in merito – ha spiegato Dell’Aringa, docente all’Università La Cattolica di Milano – e che quindi anch’io posso basarmi solo su quanto scrivono i giornali, posso dire che accetterei senz’altro questo incarico”.”La mia speranza – conclude – è in ogni caso quella che questa fase interlocutoria si possa concludere rapidamente e felicemente”.

10:57 – AMATO: IO TECNICO O POLITICO? UN ERMAFRODITA – Sul futuro governo “non so nulla”. Lo ha affermato Giuliano Amato, il quale alla domanda ‘presidente, lei si considera di piu’ un tecnico o un politico?’ ha risposto: “forse un ermafrodita”. Amato ha risposto così alle domande dei cronisti in merito alla composizione del futuro esecutivo, a margine del convegno ‘Europa 2020: rendere l’Italia protagonistà, in corso all’Accademia nazionale dei Lincei.

10:47 – MONTI AVVIA CONSULTAZIONI DA MINORANZE LINGUISTICHE –   Sono iniziate da pochi minuti a Palazzo Giustiniani le consultazioni  del  premier incaricato Mario Monti per la formazione del nuovo  Esecutivo.  Il primo incontro è con la rappresentanza parlamentare  Minoranze  linguistiche-Valle d’Aosta.

10:26 – CASINI: FORSE POLITICI MA NON PARLAMENTARI IN CARICA – Il governo Monti sarà “con politici ma non con parlamentari in carica”. E’ questa la previsione del leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, intervistato nel corso di ‘Mattino 5’. “Mi sembra di capire che il Pdl e il Pd preferiscano un Esecutivo senza politici”, dice il leader centrista. A chi gli chiede un commento su Gianni Letta , Casini replica: “Sono uno di quelli che più lo stima. Ha dimostrato di essere anche in questa vicenda un grande servitore dello Stato”.  Berlusconi “é un uomo tenace” ma “personalmente non credo possa avere un grande futuro politico”. Lo afferma il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini intervistato a Mattino 5. Il leader centrista sottolinea come l’episodio del lancio di monetine “forse sia stato enfatizzato” ma come comunque “non gli sia piaciuto”. Sono scene, dice infatti Casini, che “mi hanno fatto tristezza. L’avversario non è un nemico. Berlusconi si è dimesso, la partita è finita. Oggi – conclude – è un esponente che rappresenta tanti italiani e va rispettato