3 ott. – Il mancato innalzamento del tetto del debito Usa e il default che ne deriverebbe avrebbero “conseguenze catastrofiche”. Lo sostiene il Tesoro Usa, secondo il quale il default “congelerebbe i mercati finanziari, farebbe precipitare il valore del dollaro, innalzerebbe a razzo i tassi di interesse e contagerebbe il resto del mondo, determinando una crisi finanziaria e una recessione come quella del 2008, o anche peggio”. Un aumento del tetto del debito “rinviato fino all’ultimo minuto e’ esattamente quello di cui non abbiamo bisogno” assicura il segretario al Tesoro Usa, Jack Law .
Gli Stati Uniti entrano nel terzo giorno consecitivo di shutdown, senza che si intraveda una soluzione e Wall Street apre negativa, anche per i timori di un mancato accordo sull’innalzamento del tetto del debito e sul default che ne deriverebbe. Il Dow Jones scende dello 0,23% a 15.099,07 punti, o S&P arretra dello 0,26% a 1.689,5 punti e il Nasdaq perde lo 0,13% a 3.809,96 punti. .