2 ott. – Tecnicamente e’ pronta, ma la piattaforma web del M5S non sara’ operativa prima di tre o quattro mesi. A quanto apprende l’Adnkronos, il sistema per mettere in contatto i parlamentari con i militanti e prendere con la base le decisioni da portare in Parlamento avrebbe bisogno di essere tarata e testata prima di entrare in funzione. Non e’ la prima volta che l’annunciata rivoluzione della ‘democrazia in rete’ slitta. Se ne parlera’ con il nuovo anno. Sarebbe stato lo strumento necessario anche per la consultazione degli attivisti sulla legge elettorale.
Consultazione quindi che adesso non ci sara’.
Il nuovo rinvio non fa contenti coloro che gia’ nelle settimane scorse si erano lamentati della mancanza di questa piattaforma. In primis il senatore 5 stelle Luis Alberto Orellana che infatti stamattina su Facebook aveva scritto polemico: “Per l’ennesima volta lo staff ci prende in giro“. A lui si aggiunge anche Lorenzo Battista, uno dei dissidenti piu’ volte nel mirino per le sue dichiarazioni non in linea con il Movimento. Interpellato dai giornalisti a Palazzo Madama, commenta disincantato: “Nulla di nuovo, ormai sono abituato..
Piattaforma ancora non pervenuta, siamo in regime di vacatio ad interim…”. E poi torna a chiedere: “Ma qual e’ il problema?.
E’ un problema tecnico? Risolviamolo cambiando i tecnici. E’ un problema economico? Mettiamo mano ai soldi dei gruppi e ai nostri portafogli. E’ un problema di volonta’? Allora, non ci posso far niente…” conclude disilluso.