Incendio nella notte alla stazione Tiburtina, il secondo scalo ferroviario di Roma. Per il rogo si sono registrati forti rallentamenti del traffico dei treni locali e a media e lunga percorrenza. E’ stata chiusa una tratta della la linea B della metropolitana della capitale, da Monti Tiburtini a Castro Pretorio, e deviate alcune corse degli autobus.
La stazione Tiburtina diventerà la principale direttrice della capitale per la linea Tav. Una questione che ha fatto nascere l’ipotesi di un incendio di natura dolosa. Possibilità che non viene esclusa da Trenitalia, che in una nota fa sapere: “Non abbiamo mai smentito l’ipotesi del dolo come causa dell’incendio di Roma Tiburtina. Nessuna società del Gruppo è in grado al momento di formulare, smentire o confermare alcuna ipotesi sulla causa dell’incendio”. “Un compito – sottolinea – peraltro di pertinenza degli organismi tecnici dei vigili del fuoco e degli inquirenti”.
“L’incendio è partito dal quadro di comando delle Ferrovie” ha spiegato l’assessore alla mobilità del Comune di Roma, Antonello Aurigemma. “Le operazioni sono ancora in corso, aspettiamo oggi pomeriggio quando faremo un incontro con le Ferrovie dello Stato e le autorità preposte per chiarire le cause”, ha risposto l’assessore a chi gli chiedeva se l’incendio fosse di natura dolosa.
“L’incendio che si è sviluppato stanotte alla stazione Tiburtina di Roma, nodo strategico della rete ferroviaria italiana, determina una situazione molto seria”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, in costante contatto con l’Ad di Fs, Mauro Moretti.
Dieci squadre dei vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere l’incendio. Il rogo è vasto e al momento è stato domato e circoscritto, ma ancora non è stato spento. La Protezione civile regionale è intervenuta in ausilio ai pompieri mettendo a disposizione tre autobotti per il rifornimento di acqua necessaria alle operazioni di spegnimento delle fiamme. L’intervento dei vigili del fuoco, infatti, è rallentato a causa dello stop all’erogazione dell’acqua, previsto per oggi nella zona per lavori.
“Le fiamme sono ore che stanno interessando la struttura e quindi può esserci il pericolo” di crollo che è “quello che stiamo cercando di evitare” ha spiegato inoltre Cari. “Il lavoro è ancora lungo -ha aggiunto- abbiamo sul posto 10 squadre”. A chi gli chiedeva se ci fossero difficoltà a raggiungere con i mezzi il luogo dell’incendio e se fosse pericoloso usare delle scale, Cari ha risposto: “abbiamo tubazioni che sono sufficienti e adeguate per arrivare là, il pericolo è quello consueto per qualsiasi incendio”.
Ferrovie Italiane invitano se possibile a non prendere il treno qualora il proprio viaggio preveda il passaggio attraverso la stazione di Roma Tiburtina: “Ci saranno ripercussioni per giorni”. Per la stazione, rende noto Fs, transitano 4 treni l’ora: un regionale e un media percorrenza andata e ritorno.
adnkronos – 24 luglio 2011