26 set. – Una ‘manovrina’ da circa 3,5 miliardi con lo stop all’aumento dell’Iva (1 mld), la correzione di rientro del deficit (1,6 mld), il rifinanziamento delle missioni all’estero (3-400 mln) e della cig in deroga (circa 500 mln). E’ quella a cui sta lavorando il Tesoro in vista del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere convocato oggi pomeriggio. Secondo quanto riferiscono fonti ben informate, potrebbe trattarsi di un unico provvedimento.
Per coprire lo stop dell’aumento dell’aliquota Iva (si tratterebbe di rinviare di 3 mesi, da ottobre a gennaio 2014, la stretta e affidare alla legge di stabilita’ una revisione organica delle aliquote che potrebbe scattare il prossimo anno) si punta sugli aumenti delle accise sui carburanti, una strada che appare ormai obbligata, ma si sta rivalutando anche l’ipotesi inizialmente scartata: aumentare gli acconti Ires, Irpef e Irap, sfruttando cosi’ in pieno la clausola di salvaguardia prevista dal decreto che ha cancellato la prima rata Imu su prime case, fabbricati rurali e terreni agricoli. Si ricorrera’ anche a una nuova manciata di tagli alla spesa dei ministeri .
…Tagli alla spesa dei ministeri….. cos’è una barzelletta? Cos’è toglieranno un rotolo di carta igienica per ogni ministero?
Dal profondo del mio cuore vi dico: SPERO CHE ABBIATE UN ATTACCO CRONICO DI CAGARELLA!!!