Mobilitazione europea a sostegno di Cecile Kyenge. Ministri di 17 Paesi a Roma

kyenge

23 sett – Per la prima volta nella storia dell’Unione europea, ministri dei Paesi membri si sono riuniti per sostenere un loro collega: è accaduto oggi a Roma, dove ben 17 rappresentanti di altrettanti Stati Ue si sono incontrati e hanno firmato una Dichiarazione contro il razzismo. “Motore” dell’iniziativa, il vicepremier e ministro dell’Interno e delle pari opportunità belga, Joelle Milquet, che ha mobilitato i colleghi a difesa del ministro italiano per l’Integrazione Cecile Kyenge, vittima di numerosi attacchi di stampo razzista sin dal momento della sua nomina.

I ministri e rappresentanti di Belgio, Lituania, Lettonia, Irlanda, Svezia, Francia, Grecia, Croazia, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Romania, Bulgaria, Cipro e Malta, insieme al ministro Kyenge, nel documento hanno chiesto agli Stati membri e alla Commissione europea di preparare, discutere e approvare una proposta per un Patto 2014-2020 per una “Europa delle diversità” e per contrastare tutte le forme di razzismo, xenofobia e discriminazione. “I leader politici – si afferma – devono essere modelli di unità, di accettazione della diversità e di tolleranza, non attori di divisioni e intolleranza”.

Nella Dichiarazione si condannano “i programmi politici e le organizzazioni basate sul razzismo, la xenofobia e le teorie di superiorità razziale” e si chiede agli Stati membri l’adozione di “strumenti legali per l’effettiva prevenzione, repressione ed eliminazione del razzismo, della discriminazione razziale, della xenofobia e della discriminazione di genere”. “Chiediamo ai nostri Paesi di controllare, ma soprattutto di vegliare affinché ogni leader politico, ogni persona che ricopre una carica istituzionale abbia un linguaggio rispettoso e contro il razzismo” ha detto Cecile Kyenge illustrando i contenuti della Dichiarazione.

Il fatto che per la prima volta ministri europei si riuniscono per sostenere un singolo ministro dà forza alla collega italiana, che però precisa: “Questo problema non riguarda solo me, sono atteggiamenti che stanno riaffiorando ovunque. Bisogna cercare di reagire non solo in quanto sostegno alla mia persona, ma cercando di riaffermare i valori dell’Europa. Il nostro messaggio oggi è quello che vogliamo riaffermare la cultura della solidarietà, dei nostri valori all’interno dell’Ue, e dobbiamo farlo anche in vista delle elezioni europee”. “E’ un punto di partenza molto forte, dove ogni Paese ha sentito la necessità e il dovere di richiedere alla Comunità europea di mettere in atto le Convenzioni che abbiamo sottoscritto e soprattutto di riaffermare la cultura della diversità” ha detto ancora Kyenge.

“L’Europa è fatta anche di persone di colore diverso, di religione diversa, persone nate all’estero e che hanno scelto questo continente” ha aggiunto. “Dobbiamo reagire alle manifestazioni di razzismo”, ha detto Milquet, che ha definito “inaccettabili” gli attacchi subiti dalla collega italiana. “Era importante reagire e agire” ha insistito, sottolineando che “in tutta l’Europa ci sono movimenti politici che predicano il rifiuto dell’altro, dello straniero” e che occorre mobilitarsi per “riaffermare i valori della tolleranza”. ansa

10 thoughts on “Mobilitazione europea a sostegno di Cecile Kyenge. Ministri di 17 Paesi a Roma

  1. La mia compagna è nera di pelle e bianca d’idee e la adoro! Ma la Ministra è un’altra minestra…. altro che nero di seppia! Non è nera d’idee è un black out completo!!! Farà diventare razzista anche me , ma io non divido il mondo in bianchi e neri, ma normali ed imbecilli!

  2. Avete sentito parlare di nuovo ordine mondiale? Questi porci di politici servi dei poteri forti, stanno semplicemente eseguendo gli ordini….per fare in modo che l’ identità dei popoli Europei sparisca……..SVEGLIAMOCI!!!!!!

  3. E’ SOLO UNA PAGLIACCIATA, VIVA FORZA NUOVA E I SUOI IDEALI A DIFESA DELLE ETNIE SOVRANE EUROPEE:… NO ISLAM NO IMMIGRATI CLANDESTINI IRREGOLARI E CRIMINALI IN EUROPA COME IN TUTTI GLI ALTRI TERRITORI CIVILIZZATI.

    SI ALL’ USCITA DALL’ EURO E DALLA UE PER L’ ITALIA
    ITALIA AGLI ITALIANI (NON AGLI AFRICANI ……,!!!)

  4. Siamo sempre nel tema immigrazione e ministro per l’integrazione: perchè non si propone di togliere la cittadinanza italiana a coloro che l’hanno avuta e non meritano di averla: chi non rispetta i nostri valori sociali, chi delinque, chi offende il popolo che lo ospita, chi mostra ostilità versa la nostra cultura, chi mostra disprezzo verso le cose e l’arte della nostra nazione, chi approfitta del nostro stato sociale, chi irride la nostra civiltà, chi non vuole integrarsi e offende con atti e atteggiamente il nostro popolo. Ecco a costoro va tolta la cittadinanza italiana assegnata. perchè la cittadinanza non è per sempre: IO la penso così.
    Inoltre qualcuno mi deve spiegare quali sono i VALORI DELL’EUROPA… io non lo so…e credo siano solo un’invenzione retorica per abbindolare i poveri sciocchi cui sono stati ridotti i popoli d’europa..

  5. Questi ministri dovrebbero studiare un po’ di fisica: “ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”.Ci sarà pure qualche responsabilità di coloro che si ritengono trattati dadiversi per il colore della pelle o per la religione professata se riaffiora il razzismo che da noi non c’è mai stato.

  6. Ma la kyenge perchè non se ne torna in Congo o vada in Somalia, Pakistan , Kenia a civilizzare i suoi simili. Noi non abbiamo bisogno della sua presenza.

  7. Sono pienamente d’accordo con tutti e tre, ma non sono d’accordo con chi ci classifica come razzisti per scopi personali e chi vogliono inculcarci le loro leggi, le loro tradizioni e i loro valori, per onore di cronaca ho quasi adottati 2 venditori ambulanti di colore per modo di dire, una volta alla settimana passano qui da me con le loro mercanzie che non compero ma do loro un pò di frutta bottiglia d’acqua a volte un panino più 1 euro a testa ma anche io sto facendo i conti che non posso più continuare a dare anche se piccolo il mio contributo, quindi chi asserisce che siamo razzisti la lingua se la dovrebbe mettere nel………. invece non sopporto gli extracomunitari spacciatori, sfruttatori della prostituzione, ladri, e ubriachi e drogati arroganti.

  8. non credo che nessun italiano sia razzista nei confronti di uno che abbia le idee coerenti con lui,se uno e’ nero, giallo ,musulmano,e si comporta a modo,seguendo le leggi italiane,non imponendo le sue idee politiche e religiose verso questo Paese.
    se poi chi arriva qua fa il prepotente e ovvio che l’italiano si incavola e viene discriminato come razzista .
    nella dichiarazione che hanno sottoscritto c’erano tutte le proposte strampalate e anticostituzionali di costei?

  9. Mi va benissimo. Il punto non e´ il razzismo verso i diversi, di colore di religione e di costumi. Il punto e´il rifiuto e l ´arroganza degli immigrati e dei diversi ad adattarsi agli usi ad alle tradizioni dei paesi, del Paese, che, generosamente, li accetta e li ospita. Se a loro non piace o reputano che non gli conviene, nessun problema: che tornino da dove son venuti o trasmigrino verso piu´accoglienti lidi, altro che accampare diritti che, non solo non sono concessi a cittadini di questo paese ma che nei paesi da dove provengono non sono neanche immaginabili.

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