Sono “migliaia” le vittime della tratta degli esseri umani in Italia, un fenomeno vasto, “molto più grave di quanto emerga dai documenti ufficiali”, che “sfortunatamente si sta espandendo per entità e impatto”. E’ quanto ha dichiarato la relatrice speciale dell’Onu sulla tratta di esseri umani, Joy Ngozi Ezeilo, presentando oggi alla stampa le conclusioni preliminari della visita condotta nel Paese dal 12 settembre scorso. La relatrice stilerà quindi un rapporto conclusivo sulla situazione in Italia al Consiglio dei diritti umani dell’Onu nel giugno 2014.
L’Italia è un Paese di transito e destinazione per le vittime di tratta provenienti soprattutto da Africa ed Europa orientale, ha ricordato Ezeilo. La forma più diffusa e contrastata di tratta degli esseri umani riguarda lo sfruttamento a fini sessuali, mentre viene prestata meno attenzione a quella a fini di sfruttamento lavorativo, presente in particolare nel sud del Paese e nei settori agricolo ed edilizio, e risulta in crescita l’accattonaggio dei bambini, in particolare romeni. tmnews
20 sett 2013
e dagli. Ma se stessero tutti a casa loro saremmo tutti contenti. Anche questa signora ben pasciuta!!
Bene, cominciamo a chiudere le acque territoriali ai barconi e le frontiere a chi arriva via terra, come già hanno fatto altre nazioni. Noi ne facciamo volentieri a meno. Che ritornino ai loro paesi d’origine, che forse di traffico di esseri umani ne sanno molto più di noi.
noi ne facciamo volentieri a meno di questo traffico di esseri umani,teneteveli pure !
10+ 🙂 (y) !!!
Be questo è il colmo noi ci sobbarchiamo tutti i clandestini che provengono dai paesi Areabi/Africani,dell’europa dell’Est, li accogliamo,li sfamiamo ed adesso veniamo anche accusati di tratta degli esseri umani, ma fatemi il piacere. Vedete bene come dividere tutti questi immigrati tra i vari Stati Europei e non invece di rompere in questo modo.