Sharia Italia: protesta per donne seminude su poster al centenario di Boccaccio

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E’ polemica sui manifesti che sono stati affissi a Certaldo per la promozione  del settimo centenario della nascita di Giovanni Boccaccio. L’immagine al centro del ciclone rappresenta delle ninfe ed è stata realizzata da un team di giovani creativi in occasione delle celebrazioni in memoria del poeta certaldese.
Le ‘modelle’, seminude e in pose ammiccanti, sono il manifesto della serie di eventi che si svolgeranno per omaggiare il padre del Decamerone. Ad alzare i toni Loretta Lazzeri, presidente della Commissione consiliare per le Pari Opportunità della Provincia, facendo sapere che la Provincia di Firenze prende le distanza dalle immagini scelte per la promozione.

“Il corpo delle donne non può essere preso a pretesto per iniziative di promozione, qualsiasi esse siano. Dispiace che per celebrare un’iniziativa di carattere culturale si sia fatto ricorso all’ennesimo sfruttamento dell’immagine della donna. La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Firenze auspica che manifesti, cartoline e poster che mostrano immagini di ragazze più o meno nude siano al più presto ritirati”.

Nei giorni scorsi l’organizzazione aveva anticipato la scelta di questo scatto per il Ninfale Fiesolano. Un'”opera meno conosciuta, intrisa di sensualità ma anche di violenza, della quale sono state reinterpretate le ninfe: le giovani che fuggono da Africo potrebbero ai giorni nostri dirsi libere di mostrarsi nel pieno del loro vigore ma senza timore? Da qui l’immagine di quattro fanciulle esteticamente deboli (seminude) ma fiere e distanti, che guardano chi le guarda affermando il loro diritto ad esserci per come sono, senza timori”.

20 sett 2013

www.firenzetoday.it

3 thoughts on “Sharia Italia: protesta per donne seminude su poster al centenario di Boccaccio

    1. Inutile : ormai l’ iTAGLIA tutta se le è calate e i bronzi sarebbe meglio restituirli agli abissi marini affinché non vadano a cadere, in un prossimo futuro, nelle grinfie di certi bastardi “benpensanti”…!

    2. PER LA PARI OPPORTUNITA’ LE DONNE MAOMETTANE NON DEVONO ANDARE COPERTE COPME TANTI SACCHI DI SPAZZATURA. QUESTO E IL NOSTRO PAESE SE VOGLIONO RISPETTARE LE NOSTRE LEGGI E USANZE VA BENE ALTRIMENTI POSSONO RITORNARE DA DOVE SONO VENUTE E SENZA ROMPERE I COGLIONI.

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