18 sett – In visita presso le istituzioni europee, il Presidente kirghiso Almazbek Atambayev porta a casa la promessa di un sostegno allo sviluppo democratico pari a 13 milioni e mezzo di euro. Il Paese è una Repubblica parlamentare dal 2011, anno delle ultime elezioni, indette dopo un colpo di Stato.
José Barroso, Presidente della Commissione europea
“Il Kirghizistan deve affrontare ancora molte sfide, nell’ambito dello Stato di diritto, del rispetto dei diritti umani e della riconciliazione inter-etnica. È importante che i partner internazionali sostengano il Paese nel processo di consolidamento della democrazia”.
Anche in vista delle elezioni del 2015, dove Atambayev non potrà correre. Per evitare derive autoritarie, la legge prevede un solo mandato di sei anni, non rinnovabile.
Almazbek Atambayev, Presidente del Kirghizistan
“Ci ho messo più di 6 ore per arrivare a Bruxelles; il nostro Paese è lontano dall’Europa, ma è anche vero che nell’era della globalizzazione tutto è a portata di mano. E nello sviluppo della democrazia parlamentare solo l’Unione europea può aiutarci”.