13 SET – Incontrare i ministri “economici” del nuovo Governo di Belgrado per confermare l’interesse a cogliere le opportunita’ di investimento e di crescita che la Serbia offre all’imprenditoria italiana gia’ presente o che si avvicina al mercato serbo. Cosi’ un centinaio di rappresentanti di aziende italiane si sono riuniti a Belgrado per un primo contatto organizzato dall’Ambasciatore italiano in Serbia, Giuseppe Manzo, con i membri del Governo a pochi giorni dal loro insediamento. Nei giorni scorsi l’esecutivo di Belgrado e’ stato sottoposto a un profondo rimpasto con la sostituzione di undici ministri.
”La Serbia sta dando a molte nostre imprese, sopratutto le piccole e medie, la possibilita’ di crescere e mantenersi competitive sui mercati internazionali. E in un momento in cui anche in Serbia si fa sempre piu’ accesa la competizione tra investitori stranieri, abbiamo voluto offrire ai nostri imprenditori un’occasione di contatto diretto a tutti i livelli con ministri e direttori generali dei dicasteri economici del nuovo governo”, spiega l’Ambasciatore Manzo, sottolineando come l’iniziativa di Belgrado si inserisca nella “diplomazia per la crescita” promossa dal Ministro degli Esteri Emma Bonino.
Insieme ai vertici locali di imprese quali Fiat, Benetton, Banca Intesa, Unicredit, Delta Generali, Calzedonia, Ferrero i rappresentanti di aziende medie e piccole impegnate in tutto il paese balcanico si sono incontrati nella residenza dell’Ambasciatore italiano e hanno potuto illustrare le proprie iniziative e segnalare eventuali difficolta’ direttamente ai nuovi Ministri dell’Economia, Saša Radulovic, e dell’Agricoltura, Dragan Glamocic, e ai capi dipartimento e direttori di altri ministeri ed istituzioni economiche serbe. ansamed