13 set. – Il governo siriano impedisce in maniera sistematica e come “politica” di Stato che i feriti provenienti dalle zone controllate dall’opposizione o vicine ad esse siano curati, con incursioni contro le unita’ mediche, ospedaliere e il personale sanitario. Non solo: i caccia di Damasco colpiscono gli ospedali e anche gli ospedali da campo.
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A denunciarlo e’ la Commissione d’inchiesta dell’Onu per la Siria in un rapporto concentrato sugli attacchi ai centri sanitari nel contesto della guerra civile in Siria, attacchi -e’ la denuncia- utilizzati come “arma di guerra”. La Commissione ha divulgato lo scorso mercoledi’ il suo ultimo rapporto generale sulla situazione in Siria tra il 15 maggio e il 15 luglio scorsi, in cui accusa le forze governative e i ribelli per i dilaganti crimini di guerra.
Tutto questo non può costituire motivo valido per una nuova Guerra Mondiale……Questi Paesi rifiutano la Democrazia…quindi io li lascerei al Destino che si sono cercati !!! è ora di smetterla con il buonismo becero(interessato)