10 sett – Apertura del presidente statunitense, Barack Obama, nei confronti del nuovo capo di Stato iraniano, Hassan Rohani: Washington è pronta a ridurre le sanzioni contro Teheran, se l’Iran deciderà di riaprire i negoziati sul suo programma nucleare. A riferirlo è il quotidiano al-Hayat.
Secondo il quotidiano in lingua araba, pubblicato a Londra, Obama avrebbe fatto arrivare il messaggio attraverso Qaboos bin Said al-Said, sultano dell’Oman. Proprio oggi, Rohani ha ribadito, in un discorso pronunciato davanti agli imam del Paese, che l’Iran “non cederà di una virgola” sul suo diritto di sviluppare un programma nucleare. “Il nostro governo non rinuncerà a nulla sui diritti assoluti” dell’Iran, ha detto. Entro la fine di settembre, il capo della diplomazia, Mohammad Javad Zarif, incontrerà a New York Catherine Ashton, rappresentante della politica estera europea, per rilanciare i negoziati sul nucleare.
A giugno, Rohani si era detto pronto a mostrare più trasparenza e “fiducia reciproca”, ma aveva aggiunto che l’Iran “non è pronto a sospendere l’arricchimento dell’uranio”. Il presidente aveva poi dichiarato che le “sanzioni contro l’Iran sono ingiuste e ingiustificate”. Se gli Stati Uniti sono davvero interessati a colloqui diretti con Teheran, “devono riconoscere il suo diritto al nucleare. Qualsiasi dialogo con gli Stati Uniti dovrà farsi nell’uguaglianza, nel rispetto reciproco e a precise condizioni. Di sicuro, sul nucleare “le minacce non servono”. tmnews