1 sett – Il primo ministro greco, Antonis Samaras, ha respinto oggi la proposta del meccanismo europeo di stabilita’ (ESM) per semplificare la privatizzazione dei beni immobili dello stato greco, attraverso la creazione di una nuova holding in Lussemburgo.
“Il fondo di privatizzazione resta nelle mani greche”, ha ribadito Samaras al quotidiano di Atene ‘Eleftherotypia’. Anche il ministro delle Finanze greco, Ioannis Stournaras, ha espresso opposizione alla proposta. “Nego categoricamente il trasferimento all’estero del Fondo per le privatizzazioni”, ha spiegato al quotidiano ‘Ethnos’. Entrambi i leader hanno risposto cosi’ alle notizie conparse sulla stampa greca e internazionale sulla nuova holding che dovrebbe gestire la proprieta’ statale greca.
Tuttavia, un documento interno prevede che l’ESM possa prendere la decisione finale in merito alla vendita dei beni immobili.La privatizzazione dei beni dello Stato, nell’ambito del programma di salvataggio per la Grecia, sta procedendo molto lentamente. La ‘troika, composta dalla Commissione europea, Fondo monetario internazionale e la Banca centrale europea, a settembre valutera’ i progressi del programa.
– Il governo di Atene sta anche lavorando per evitare di imporre ulteriori misure di austerita’, nel timore che una mossa del genere potrebbe spingere ad elezioni anticipate. Intanto le squadre dei tecnici della ‘troika’ sono attesi ad Atene il 16 settembre prossimo, con l’arrivo dei capi missione previsto per il 22 settembre, data crucciale delle elezioni in Germania, il cui esito potrebbe influenzare il tono dei negoziati del governo greco con i suoi creditori.E’ quanto scrive il quotidiano greco ‘Ekathimerini’.
Che smacco per la troika….ah ah ah!