L’AQUILA, 31 AGO – Sei persone ai domiciliari -tra loro un carabiniere- per un raid razzista nella Marsica. Un immigrato si era lamentato con degli italiani per il disturbo arrecato nelle ore notturne: botte a lui e sassate e fuoco per l’auto che era solito usare, di proprietà di un connazionale, giorni dopo investito da uno dei componenti del gruppo. Il carabiniere vive e svolge servizio in un’altra regione; gli altri in Marsica.
Contestata anche la circostanza aggravante di avere agito per motivi razziali.