RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Mercoledì 28 agosto il Consiglio dei Ministri è convocato per deliberare sul superamento dell’IMU sulla prima casa.
I comitati degli esodati rilevano che nei primi 100 giorni questo Governo non ha voluto e saputo sciogliere 5 punti dichiarati fondamentali anche dai partiti di questa “strana” maggioranza bis.
Nella cabina di regia tra Governo e capigruppo di maggioranza a metà luglio è stato deciso di destinare le risorse ” recuperate ” per risolvere 5 punti ritenuti fondamentali da tutti finanziandole in parti uguali: superamento dell’IMU sulla prima casa nell’ambito di una revisione della tassazione sugli immobili; evitare l’aumento dell’Iva che scatterebbe dal 1 ottobre; provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali; cassa in deroga da rifinanziare; questione esodati. Il tutto per definire strategie che saranno contenute nella Legge di Stabilità del 2014 o in appositi decreti.
I 5 punti : IMU ,IVA, Esodati, Cassa in deroga, ammortizzatori sociali .
Ora mercoledì 28 agosto il governo si appresta a affrontare solo il nodo dell’IMU.
Limitarsi a questo risultato – nel Consiglio dei Ministri di mercoledì 28 agosto – significa che ci sarà un forte rischio di andare rapidamente ad elezioni anticipate, non affrontare più la risoluzione della ingiustizia creata a 400.000 esodati, derubati e vittime da parte di un governo Monti e che da oltre 21 mesi attendono la soluzione dei drammi creati da una assurda riforma delle pensioni votata a dicembre 2011 da tutti i partiti di questa strana maggioranza .
I comitati degli esodati chiedono di affrontare insieme tutti i 5 punti e di rinviare a dopo il 9 settembre la risoluzione di tutti i punti e sospendere e/o rinviare il pagamento dell’IMU previsto per il 16 settembre .
Gli esodati ancora da salvare sono oltre i 20.000 dichiarati dal Ministro Giovannini – che – come Letta – non riceve i comitati degli Esodati per esaminare le reali consistenze numeriche degli esodati da salvare e trovare le necessarie coperture finanziarie.
Non affrontare questo tema insieme agli altri 4 punti significa voler derubare ancora gli esodati. Lanciamo grida di allarme per la “tenuta sociale” di tutto il variegato popolo degli esodati.
Intanto continuano i suicidi !!!!
Tutte le promesse elettorali di rimediare agli errori della riforma Fornero sono rimaste praticamente inevase; anzi tra gli stessi membri del governo e dallo stesso ministro Giovannini, stanno uscendo proposte addirittura peggiorative con ipotesi di : “penalizzazioni” ; calcolo “tutto contributivo” con solo sugli anni di effettivo lavoro; anticipare l’applicazione dell’ASPI per cancellare da subito CIGS che molti hanno già in corso da prima della riforma Fornero.
Migliaia di mobilitati dal primo semestre 2013 – extra lotteria dei 10.000 della legge 122/2010 – attendono ancora il Decreto 5 bis per il sostegno al reddito: è immorale ed è inaccettabile che un decreto rivolto al sostegno al reddito debba ancora trovare attuazione da diversi mesi a questa parte; con ciò si dimostra ancora una volta il disinteresse verso coloro che in assoluto hanno pagato di più in questa infame situazione.
NON CI STIAMO – SAPREMO PROTESTARE CON PRESIDI E AZIONI VOLTE A COMUNICARE ALLA STAMPA E ALLA OPINIONE PUBBLICA IL DRAMMA DI CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ESODATI ANCORA DA SALVARE.
COMITATO ESODATI E PRECOCI D’ITALIA
COMITATO DIRIGENTI ESODATI
COORDINAMENTO ESODATI ROMANI
COMITATO MOBILITATI MILANO
COMITATO ESODATI BANCARI
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LIVORNO
COMITATO LAVORATORI MOBILITA’ LODI
COORDINAMENTO MOBILITATI ESODATI ” MILANO
COMITATO FONDI DI SOLIDARIETA’ DI SETTORE FERROVIERI
COMITATO LICENZIATI
COMITATO ESONERATI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
COMITATO ESODATI DI REGGIO