26 ago – Mosca si e’ detta perplessa dai riferimenti di alcuni esponenti dell’amministrazione Usa circa le presunte prove del coinvolgimento del regime siriano nell’attacco avvenuto la scorsa settimana a Ghouta, oasi situata alla periferia est di Damasco, dove si suppone siano state usate armi chimiche.
“In questo contesto”, continua il ministero degli Esteri nella nota, “la Russia ha invitato ad astenersi dalla linea della pressione militare su Damasco, a non cedere alle provocazioni e a sforzarsi di promuovere la creazione di normali condizioni, perche’ la missione degli esperti Onu, che si trovano ora in quel Paese, abbia la possibilita’ di condurre un’inchiesta accurata, obiettiva e imparziale sul campo” circa l’uso di armi vietate.
A detta della diplomazia russa, “questo diventa particolarmente rilevante alla luce delle crescenti prove che l’incidente a Ghouta sia il risultato di una messinscena dell’opposizione che non vuole riconciliarsi, con lo scopo di incolpare di tutto Damasco”. A quanto riferisce il comunicato, Kerry ha promesso di valutare attentamente le argomentazioni opposte dell’interlocutore. .