26 ago – La febbre del Nilo occidentale ha provocato la morte di dieci persone in Serbia, mentre altre 82 sono state infettate dal virus, nella maggioranza dei casi nella regione di Belgrado. Tutte le persone decedute erano pazienti con malattie croniche e di età oltre i cinquant’anni.
La febbre del Nilo occidentale, diffusa in Africa e altre parti del mondo, si trasmette con la puntura di zanzare entrate in contatto con volatili infetti. In Serbia ci sono molte zone umide, fortemente volute dagli ambientalisti, dove evidentemente prosperano uccelli infetti e zanzare.
Zone umide protette in base alla Convenzione di Ramsar:
Zona umida di Labudovo okno, Labudovo okno
Zona umida di Bela Crkva, Bela Crkva
Zona umida del Lago Ludaš
Zona umida di Subotica, Subotica
Zona umida di Pećinci, Pećinci
Zona umida di Peštersko polje, Peštersko polje
Zona umida di Sjenica, Sjenica
Zona umida di Slano Kopovo, Slano Kopovo
Zona umida di Kikinda, Kikinda
Zona umida di Stari Begej – Carska Bara, Stari Begej – Carska Bara