25 ago. – Un’azione militare internazionale contro il regime di Damasco sarebbe un “tragico errore”. E’ Mosca ad avvertire gli Stati Uniti, sempre piu’ propensi a un intervento armato contro il paese mediorientale dopo l’ultimo attacco chimico nei sobborghi di Damasco.
“Coloro che, sulla base dei risultati dell’ispezione dell’Onu, stanno sollevando la possibilita’ di una operazione militare in Siria, usino il buon senso e non commettano un tragico errore”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Alexander Lukashevich.
La Russia mette in guardia gli Usa dal non ripetere “gli errori del passato” scatenando una guerra in Siria che avrebbe “conseguenze devastanti” in Medio Oriente.
Il ministero degli Esteri russo afferma che la situazione siriana “non può non ricordarci gli eventi di dieci anni fa quando, prendendo a pretesto informazioni menzognere sulla presenza in Iraq di armi di distruzione di massa, gli Usa aggirarono l’Onu lanciandosi in un’avventura di cui tutto il mondo ora conosce le conseguenze”.
IRAN AVVERTE USA, PESANTI CONSEGUENZE SE INTERVENGONO
Duro monito dell’Iran a Barack Obama contro un possibile intervento militare in Siria. “Se gli Stati Uniti attraversano questa linea rossa, ci saranno pesanti conseguenze”, ha avvertito il vice capo di Stato maggiore delle forze armate, Massoud Jazayeri, citato dall’agenzia Fars. Jayazeri ha usato la stessa terminologia impiegata da Obama l’anno scorso, quando avverti’ che se il regime avesse superato la “linea rossa” dell’impiego di armi chimiche ci sarebbero state “conseguenze enormi”. L’Iran e’ l’unico alleato regionale del regime siriano di Bashar al-Assad. (AGI) .
Alla perdita di sovranità politico-economica degli Stati europei, tuttora in corso, si accompagna la destabilizzazione dei sistemi centrali del medioriente islamico. Il caos permanente che risucchia i due mondi, occidentale ed orientale in un’unica parola d’ordine massonica: NWO, e cioè Governo Mondiale. La Siria preannunzia il completamento del giro con la caduta prossima, dell’Iran. La messinscena delle cacciatorpediniere americane e dell’umanesimo interventista, nonchè del calamitismo conflittuale mondiale, sono gli ingredienti necessari, per catturare il consenso di un’opinione pubblica internazionale, stremata e impotente. Basta ora modificare l’ONU in un Governo che si richiami ad un mandato di intervento pacificatore interno agli Stati, in tempi in cui le guerre di frontiera sempre più si fanno ormai guerre civili (artatamente implementate), e quindi di POLIZIA INTERNAZIONALE, con un democratico mandato del Tribunale Internazionale, ed il gioco è fatto: il governo Mondiale si avvicina…..