23 ago – ”Il governo non puo’ scaricare sugli Enti locali l’emergenza profughi. Come Piemonte abbiamo ribadito la nostra indisponibilita’ ad accoglierne altri, visto il numero gia’ elevato di presenze sul nostro territorio. Lo dichiara in una nota il presidente del Piemonte, Roberto Cota, al termine della riunione odierna, voluta dal governo e dal ministro per le Autonomie locali Graziano Delrio, per definire una linea d’azione sulla nuova emergenza profughi che si sta sviluppando in questi giorni.
”Il governo – proegue Cota – nell’immediato, prima di rivolgersi agli Enti locali, deve fare due cose: attivare una politica di accordi bilaterali coi Paesi di provenienza dell’immigrazione e coinvolgere l’Unione europea sul problema”. Da parte sua, l’assessore piemontese agli Enti locali, Riccardo Molinari, oggi al vertice di Roma in rappresentanza di Cota, conferma che ”al ministro abbiamo ribadito la posizione del Piemonte, invitando l’esecutivo a cambiare radicalmente l’attuale politica sull’immigrazione che, evidentemente, non funziona”