23 ago. – “Oggi piu’ che mai e’ necessaria la creazione di un servizio pubblico radiotelevisivo europeo per costruire una coscienza e nuova identita’ comunitaria“.
E’ quanto propone Antonio Preziosi, direttore di Radio Uno e del Giornale Radio al meeting di Rimini dove presenta il suo libro “Radiocronaca di una crisi”, ribadendo la sua idea di servizio pubblico dell’Unione Europea. “E’ una sfida sulla quale lavoro da oltre due anni – dice Preziosi – e che trova ovunque ampi consensi. Occorre adesso che le istituzioni dell’Unione Europea diano seguito ad iniziative concrete: dal primo luglio saremo Presidenti di turno dell’Europa e non lo saremo piu’ per i prossimi 14 anni. E’ una straordinaria occasione per l’Italia di rendersi protagonista di una grande iniziativa”.
Parlando del ruolo svolto da Radio1 e dal Giornale Radio Rai nella spiegazione della crisi economica agli italiani, Preziosi ha sottolineato che “proprio la radio puo’ essere il primo passo del servizio pubblico europeo, esattamente come lo fu per la Rai nel nostro Paese. Una ‘radio Europea’ con un Giornale Radio europeo in tutte le lingue dell’Unione, questa e’ la sfida che oggi le istituzioni sono chiamate ad affrontare e a vincere”. Nel volume “Radiocronaca di una crisi” Preziosi illustra il ruolo di Radio Uno e del Giornale Radio “nel raccontare la crisi agli italiani, offrendo loro gli strumenti piu’ adatti per conoscerla ed affrontarla: perche’ senza informazione non c’e’ consapevolezza”. “Se ci fosse stata una Radio Europea tutti i cittadini dell’Unione ne avrebbero ottenuto indubbi vantaggi”. “Piu’ informazione e piu’ Europa – conclude – sono la ricetta vincente per affrontare e superare la crisi economica internazionale. (AGI) .
Puoi fare tutto ciò che vuoi, ma non chiedere soldi ai cittadini.
Cerca di migliorare il nostro servizio pubblico se ti riesce, uscendo fuori dagli schematismi delle lobby politiche, visto che si tratta di pubblico servizio, date voce al popolo con le vs trasmissioni, e non vi avventurate in scellerate e sciagurate innovazioni che non ci portano da nessuna parte. Voi dei bottoni avete dimostrato la totale incapacità a gestire la cosa pubblica, io non le affiderei neanche una di quelle vecchie radioline a transistor …ancora dalle mie parte la radio non si sente … e tu parli di europa … prenditi il tuo stipendiuccio … ed evitaci questo stazio. Tu non sei in grado di inventare un bel nulla!