22 ago – La Grecia avrà bisogno di un nuovo piano di aiuti dopo il 2014 per raggiungere il proprio obiettivo di risanamento dei conti ma in nessun caso si arriverà a un nuovo taglio del debito. Lo ha detto oggi a chiare lettere il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble parlando a un gruppo di sostenitori nel corso di un comizio elettorale ad Amburgo.
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“La Grecia avrà bisogno di altro programma di aiuti” ha detto Schaeuble spiegando come questo sia sempre stato detto all’opinione pubblica e al parlamento. L’attuale programma di aiuti concordato con la Ue, la Bce e il Fondo Monetario Internazionale scadrà alla fine del 2014 e da tempo è divenuto chiaro che la comunità internazionale dovrà continuare a garantire assistenza all’esecutivo di Atene che ha incontrato enormi difficoltà nell’affrontare il cammino delle riforme. La posizione ufficiale del governo tedesco è stata tuttavia sino ad ora attendista nell’imminenza delle elezioni in Germania.
“I greci hanno bisogno di arrivare ad almeno il 2020 prima di riuscire a ristabilire la sostenibilità del loro debito – ha detto Schauble – sulla base dei calcoli che abbiamo fatto a suo tempo e che non erano eccessivamente pessimisti. Dovremo aiutarli ancora in modo che non debbano pagare tassi di interesse tanto alti per questa scadenza”.