17 ago. – Non ci sara’ un nuovo taglio del debito greco, mentre solo il fatto di parlarne rischia di creare insicurezza in Europa. A lanciare il duro ammonimento e’ Angela Merkel in un’intervista alla ‘Frankfurter Allgemeine Zeitung’ (Faz), spiegando pero’ che “insieme alla solidarieta’ europea (prestare soldi a strozzinaggio) ci devono anche essere gli sforzi di chi viene aiutato.
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Dall’inizio della crisi ho considerato sbagliato mettere a disposizione solo denaro, senza che vi sia la disponibilita’ per riforme di fondo. Mi rallegro per il fatto di avere scelto un’altra strada, poiche’ in questo modo la Grecia e gli altri Paesi colpiti dalla crisi hanno dovuto intraprendere riforme importanti“.
“Non vedo un taglio del debito per la Grecia e mi meraviglio in continuazione per la leggerezza con cui se ne parla”, taglia corto la Merkel, ammonendo che “una misura del genere potrebbe scatenare disorientamento in altre parti d’Europa”. “Siamo rimasti tutti d’accordo di riesaminare la situazione della Grecia alla fine del 2014 o all’inizio del 2015”, precisa il cancelliere, aggiungendo che “bisogna seguire questa tabella di marcia, invece di formulare ogni giorno speculazioni, io comunque non vi partecipo”.