Palermo, 12 ago. – “Ho solo detto che dentro il movimento, dentro la protesta No Muos, che e’ legittima e dove c’e’ tanta gente per bene, c’e’ anche qualche impresa che ha avuto revocata gli appalti per infiltrazione mafiosa, e che partecipa alle proteste per poter rinegoziare i favori”. Cosi’ il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, torna a parlare di infiltrazioni mafiose dopo le polemiche suscitate dalle sue parole sugli sconti di venerdi’ scorso a Niscemi (Caltanissetta) durante le proteste attorno alla base dove si sta installanto il sistema satelittare delle forze armate statunitensi, contestato dalle popolazioni locali ma anche da pacifisti giunti da varie zone della Sicilia e da fuori regione.
“Ci sono infiltrazioni mafiose tra i rappresentati istituzionali a livello locale -ha aggiunto Crocetta- non mi pare un mistero che a Niscemi ci sia la mafia”. Il governatore spiga: “Se togli gli appalti alla mafia protesta e diventa improvvisamente No Muos. Anche su questa vicenda ci sono nomi e cognomi precisi che ho fatto anche al ministero dell’Interno.
Mi ha fatto molto dolore vedere questa strumentalizzazione -conclude- ho accusato solo la mafia e non la gente perbene che era li’ a protestare”.