BONATE DI SOPRA 9 AGOSTO 2013 – Sono ore di apprensione per la famiglia Rossi di Bonate Sopra, in ansia per le sorti della figlia trentenne Valeria, che sabato mattina ha rischiato di annegare in località Pattaya beach, in Thailandia, nel golfo di Thailandia che si apre sulle acque del Mar della Cina del Sud.
La donna è stata riportata a riva dai soccorritori, ma le sue condizioni sono gravissime ed è ricoverata in un ospedale che si trova vicino alla località. Il marito, i genitori e il fratello sono già volati a Bangkok per starle vicino, e fare tutto il possibile per un suo miglioramento.
Valeria Rossi da alcuni giorni era in vacanza con il figlio di 12 anni. Non è stato ancora possibile sapere con precisione la dinamica del grave incidente in mare. Da alcune prime informazioni, la donna era in spiaggia con il figlio. A un certo punto, non vedendolo più, ha iniziato a cercarlo sulla spiaggia, ma non trovandolo, ha pensato bene di provare in mare, dove l’ha chiamato a gran voce. A questo punto, però, l’incidente. Le ipotesi potrebbero essere due: o è caduta in acqua per un malore e ha perso i sensi o è stata travolta da un’onda e non è più riuscita ad riemergere, nonostante Valeria Rossi sapesse nuotare.
È stato il figlio, non vedendo più la madre, a dare l’allarme, avvisando le persone che in quel momento erano in spiaggia.
E’ appena arrivata la telefonata che non avrei mai voluto sentire! Il medico che ha visitato stamattina Valery, ha confermato che non c’è più niente da fare, solo un miracolo….l’unica cosa che consiglia è di trovare il modo di riportarla al più presto in Italia, a casa per spegnersi dignitosamente! Stiamo provando a contattare giornalisti, ambasciata, non so nemmeno io più chi, serve un aereo militare, la croce rossa…vi prego suggerite tutto quello che vi viene in mente…non è possibile pensare di pagare si tratterebbe di centinaia di migliaia di euro.
Mi spiace moltissimo, sono dispiaciuto per ciò che è accaduto, però, in merito alle richieste di aiuto da parte del governo italiano per l’invio di un aereo sarò giustamente franco. Non credo che sia prevista una cosa del genere, o meglio, chi si reca all’estero in paesi fuori dalla comunità europea, dovrebbe avere un assicurazione. L’assicurazione non è obbligatoria, ma se succede una disgrazia simile copre tutte le spese. Questa non vuole essere una critica nel confronto di chi non si preoccupa di sottoscrivere un assicurazione prima di recarsi all’estero, ma un consiglio a chi deve ancora partire. Sono dispiaciuto e mi stringo vicino alla famiglia Rossi sperando che Valery possa superare questo drammatico momento.
Fabrizio (Kho Samui Thailandia)
Credo che questo commento nel rispetto delle persone ke le vogliono bene te lo potevi evitare….puo succedere a tutti una scordanza ma in questi casi i rimproveri meglio evitarli.scusa
Gli aerei e le navi militari vItaliani vengono impiegati solo per trarre in salvo chi vuole entrare clandestinamente in Italia e non per le neccessità degli Italiani stessi.VERGOGNA!!!!!!!
consultate Alitalia, loro hanno posti per barellati e attrezzature per ossigeno, posti per accompagnatori su tutti i voli. credo che invece il trasporto con aerei speciali costi intorno ai 70.000 euro.
Auguri !