7 ago – “Subito fuori i condannati dal Parlamento, iniziando da Berlusconi”. Vito Crimi (M5S) spiega così la richiesta della procedura d’urgenza per il ddl sul ‘Parlamento pulito’, su cui il Senato si esprimerà domani. Il provvedimento proposto prevede: l’incandidabilità per i condannati e i casi di revoca e decadenza del mandato in caso di condanna definitiva per i reati non colposi e per pene superiori ai 10 mesi, il limite dei due mandati parlamentari e l’elezione diretta del candidato da parte dei cittadini.
Il ddl “si ispira e rafforza – spiegano i 5 Stelle – il disegno di legge popolare ‘Parlamento Pulito-Vday 1′, sul quale l’8 settembre 2007 furono raccolte in un solo giorno 350.0000 firme”. E’ stato presentato l’8 maggio scorso dai senatori M5S, primo firmatario Vito Crimi.
“Abbiamo chiesto la procedura d’urgenza per questo disegno di legge – dice Crimi -. E’ una legge che aspetta di essere discussa dal 2007, da ben sei anni. Sei anni dove 350.000 cittadini sono stati ignorati e la legge popolare nascosta nei cassetti dai partiti dei condannati: Pd, Pdl in primis! C’è l’urgenza perchè la legge Parlamento Pulito rafforza l’incandidabilità dei condannati in via definitiva. Berlusconi è tra questi. Li vedremo uno ad uno i rappresentanti di Pd, Pdl, Lega, Scelta Civica, Sel al Senato come voteranno. La questione è urgente: discutiamo della legge Parlamento pulito subito! Fuori tutti i condannati dal Parlamento! Il condannato per frode fiscale Berlusconi fuori dal Parlamento! Subito! ” conclude Crimi.