Francesco Caruso invoca piazzale Loreto: “Berlusconi e i suoi sgherri a testa in giù”

caruso

7 ago – Francesco Saverio Caruso, il No Global che Rifondazione Comunista ha portato in parlamento dal 2006 al 2008, è tornato alla carica. Ci eravamo quasi dimenticati di lui, diventato famoso per aver definito “assassini” Tiziano Treu e Marco Biagi, dimenticandosi che quest’ultimo era stato ucciso dalle sedicenti “Nuove Br” e quindi più che un assassino era un assassinato. Forse proprio perché caduto nel dimenticatoio, tanto da sentirsi in dovere di auto-proclamarsi “sovversivo a tempo pieno” dopo che la sinistra radicale è stata cacciata dal parlamento con il voto del 2008, il No Global beneventano ha voluto riassaporare le luci della ribalta con una sparata delle sue:

ATTENZIONE! Tra dieci minuti scoppia la guerra civile.
Per ora ci sono meno di 500 persone. Potremmo andare in massa a Palazzo Grazioli, appendere Silvio e una decina dei suoi sgherri a testa in giù (scegliete voi tra Gasparri, Brunetta, Bondi & C.)… così la finiamo con questi buffoni e passiamo alle cose serie

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La nostalgia di piazzale Loreto e degli avversari politici, nella sua visione “nemici”, è un tema ricorrente nell’attivismo di Francesco Caruso. Che in questo post, scritto domenica scorsa, riassume perfettamente la filosofia della sinistra radicale: stigmatizzare la violenza, riferendosi alla guerra civile minacciata in forma iperbolica dagli avversari politici, reagendo con altrettanta e superiore violenza, con chiari riferimenti alla Resistenza e quindi ad un’altra guerra civile del passato, conclusasi per l’appunto con gli odiati sconfitti “appesi a testa in giù”. E poi, soprattutto, il modus operandi: agire solo in caso di consapevolezza che i “nemici” siano pochi. Mentalità da centri sociali, che attaccano esclusivamente quando sanno di essere in netta maggioranza. Ecco perché i propositi guerrieri di Caruso hanno trovato maggiore conforto dopo aver appurato che “Per ora ci sono solo 500 persone”. Fossero di più, come poi effettivamente sono state, sarebbe meglio stare alla larga.
Quando i No Global vengono portati in parlamento, questi sono i risultati

fonte qelsi

9 thoughts on “Francesco Caruso invoca piazzale Loreto: “Berlusconi e i suoi sgherri a testa in giù”

  1. Ha subito una condanna in primo grado, ad un anno e 5 mesi di reclusione, per una rapina commessa come “un’iniziativa di autoriduzione” ai danni di un supermercato milanese avvenuta nel 1999, ASSOLTO poi in appello. Per gli scontri di piazza del 17 marzo 2001 a Genova è ancora in corso il procedimento penale. Il 3 giugno 2007 è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per una irruzione da parte di un centinaio di manifestanti No-Global all’Ipercoop di Afragola, venendo NUOVAMENTE ASSOLTO in appello nel gennaio 2010. Il 24 aprile 2008 la Corte d’assise del tribunale di Cosenza ha fatto DECADERE LE ACCUSE per intervenuta prescrizione, insieme ad altri 12 no global, dall’accusa di “associazione sovversiva e cospirazione contro lo Stato”.
    E salutatemi giustizia, diritto e magistrati !

  2. In effetti le delinquenziali prese di posizione di questo cialtrone pongono un ben maggiore problema: quello di una magistratura estremamente veloce e zelante nei confronti di gente di destra e calma, estremamente calma e comprensiva nei confronti di autentici delinquenti se appartengono alla sinistra.
    Vedasi il caso di Rubina Affronte: appartenente ad Askatasuna e che cercò di bruciare vivo Bonanni. Magari il fatto che sia figlia di una toga ha alleggerito il suo tentato omicidio al reato di sputo per terra ?
    Mah !

  3. Toh!!! Chi si risente ..un’altro imbecille….un altro fallito della politica becera dell sinistra antropologica….con tutti quei brontosauri che vi sono dentro….

  4. ma cosa aspettano ad arrestare questo schifoso ammasso cellulare che mi rifiuto di definire un essere umano?

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