7 ago – Lui, don Antonio Piva, parroco di Castelguglielmo, come sempre, di fronte a una richiesta di aiuto, si era subito dimostrato disponibile. Ma, questa volta, c’è chi ne ha approfittato. Con violenza.
E’ accaduto lunedì pomeriggio, quando il sacerdote si trovava praticamente a metà strada tra la canonica e la chiesa,. All’improvviso è stato avvicinato da un giovane straniero. Forse marocchino, almeno dai tratti somatici che ha fatto in tempo a notare il religioso, quasi certamente, comunque, nordafricano.
Il ragazzo ha spiegato a don Antonio ha spiegato che aveva necessità di 200 euro. Una somma per lui fondamentale, dal momento che gli serviva per istruire la pratica per il rinnovo del permesso di soggiorno, senza il quale non sarebbe potuto restare in Italia. Una somma della quale, però, il parroco non aveva la disponibilità immediata. Nonostante questo, ha subito fatto il gesto di mettere la mano in tasca, per elargire quanto poteva. Un gesto di buon cuore che, evidentemente, era quello che il malintenzionato attendeva per agire. Non appena, infatti, ha visto che don Antonio aveva estratto un piccolo fazzoletto, nel quale teneva i contanti, ha agito.
Ha allungato deciso la mano, strappando con violenza il fazzoletto al religioso, del quale ha vinto con violenza e decisione la resistenza. Ha preso il bottino e si è dato immediatamente alla fuga