VENEZIA, 2 ago – Una coltellata all’addome mentre passeggia per strada. Ha il sapore del regolamento di conti, forse anche di un vero e proprio agguato. E, dopo l’analoga “missione punitiva” di qualche giorno fa ai danni di un altro steward del servizio in spiaggia, adesso la situazione a Jesolo si fa allarmante.
L’altra sera lo steward, che ha quasi quarant’anni e a quell’ora era fuori servizio, stava passeggiando nella zona di via Volta, quando sarebbe stato avvicinato da tre magrebini. Due lo hanno salutato, dimostrando così di conoscerlo: ne sarebbe però nata subito una conversazione molto accesa. E, dopo improvvise minacce, il terzo ha affrontato lo jesolano con fare deciso, estraendo dalla tasca un coltellino con il quale ha provato ad accoltellarlo. Tentativo in parte riuscito, visto che l’uomo è stato colpito all’addome. I tre extracomunitari sono fuggiti, mentre lui si è rivolto autonomamente alle cure del Pronto soccorso, dove gli sono stati praticati alcuni punti di sutura.
Una ferita non grave, ma unita a tanta paura e allo stato di choc. A quanto pare la lama del coltello era abbastanza piccola e lui avrebbe fatto in tempo a scansarsi, pur rimediando il profondo taglio. Sulla vicenda sta indagando il Commissariato di Polizia: se si fosse trattato veramente di un agguato, vorrebbe dire alzare l’asticella dell’attenzione e dello stato d’allerta nei confronti degli steward voluti per il secondo anno per fornire un servizio di informazione a turisti e venditori ambulanti abusivi, e per cercare di fare prevenzione nella lotta all’abusivismo commerciale. gazzettino
Si tratta della terza, grave aggressione ai danni degli steward. Nelle scorse settimane, dopo un tentativo di allontanare un venditore, sempre ricordando che quel tipo di attività non poteva essere svolta, l’abusivo ha estratto un punteruolo, con il quale ha ferito alla mano lo steward. E pochi giorni fa si era verificata una vera e propria “aggressione programmata”: il padre di un abusivo si è presentato al cospetto degli steward, assieme ad altri tre connazionali, picchiando quello che aveva avuto la “colpa” di allontanarlo dalla spiaggia.