Cina: fuoriuscita di cadmio da una fabbrica, almeno 26 morti

cadmio31 lug – Almeno 26 persone sono morte e centinaia si sono ammalate in seguito alla fuoriuscita di cadmio in una fabbrica chimica a Shangqiao, nel centro della Cina. Lo hanno reso noto i media locali, precisando che la fabbrica era stata chiusa 4 anni fa. I campioni di terra prelevati dal villaggio hanno rivelato una quantita’ di cadmio 300 volte superiore a quella ritenuta sicura per la salute. Secondo fonti locali, la maggioranza delle vittime (20 persone) sono morte in seguito a tumori sviluppati per l’esposizione prolungata al cadmio.

Cina: riso contaminato dal cadmio

La fonte afferma che la fabbrica di Shangqiao ha rilasciato nel corso degli anni ”una quantita’ gigantesca” di cadmio, dando vita ad uno dei ”dieci casi d’inquinamento piu’ gravi” della Cina. Il ministero della Sanita’ di Pechino ha riconosciuto per la prima volta l’esistenza in Cina dei cosiddetti ”villaggi del cancro”, dove l’inquinamento provocato dalla massiccia industrializzazione degli ultimi decenni ha provocato danni ingenti all’ambiente e alla salute della popolazione.

Dalle analisi condotte su campioni di terreno del villaggio è infatti emersa una concentrazione di cadmio 300 volte superiore ai limiti consentiti; inoltre è stata riscontrata una presenza eccessiva di questo metallo altamente tossico in 500 delle 3.000 persone sottoposte a controlli dalle autorità sanitarie. Stando a quanto precisato oggi dal China Youth Daily, almeno 26 persone sono morte a causa dell’esposizione al cadmio negli ultimi quattro anni, di cui 20 per cancro, mentre numerosi bambini del villaggio sono nati con malformazioni.

Il giornale ha ricordato come fino al 2009 fosse operativo nel villaggio un grande impianto chimico, che ha lasciato “un enorme” ammasso di rifiuti industriali, che continua a rilasciare “un odore che non va via”. Il quotidiano ha quindi bollato la vicenda come “uno dei 10 maggiori disastri ambientali del Paese”.
Il cadmio è una sostanza altamente tossica e cancerogena. Il ministero dell’Ambiente cinese ha riconosciuto di recente l’esistenza dei “villaggi del cancro”, dopo che per anni i media avevano riferito di oltre 100 zone rurali inquinate, con gravi ripercussioni per la salute della popolazione.

Il cadmio è una sostanza bandita dalla Comunità secondo la direttiva Europea (RoHS), che vieta l’utilizzo di sostanza cancerogene in materiale elettrico e computers. La direttiva RoHS considera il cadmio come la terza sostanza più tossica fra quelle bandite. Il testo emendato della direttiva stabilisce che i pannelli fotovoltaici (costruiti prevalentemente in Cina) sono esclusi dal campo d’applicazione del provvedimento, perché  sono installati e rimossi da personale qualificato e contribuiscono agli obiettivi comunitari sulla produzione di energia  rinnovabile, come se questo bastasse a renderli atossici!