Brugherio: Rissa con asce e machete alle case Aler, grave un marocchino

ascia31 lug – Brugherio –  Uno dei tre feriti dimesso, A.E. di 29 anni, marocchino; il fratello M.E. 26 anni in gravi condizioni (prognosi riservata) per una frattura parietale causata da una sprangata in testa e A.D.D., italiano di 38 anni, con 20 giorni di prognosi per ferite multiple a una gamba e alle braccia, colpi di machete che inizialmente si era temuto gli avessero reciso l’arteria femorale.

Gli ultimi due restano piantonati dai carabinieri all’ospedale, il primo è stato invece tradotto in carcere insieme al S.D.D. 64 anni, il padre di A.D.D., l’unico illeso dalla rissa avvenuta venerdì pomeriggio in via Marsala 60 dove sorgono tre caseggiati Aler di otto piani. Ancora molti dubbi sui motivi di quanto accaduto ma la scena sembra prendere dei contorni più precisi: la lite è iniziata tra A.D.D. e il maggiore dei fratelli marocchini, A.E. che si sono presi a pugni per strada. Un incontro di box al quale si aggiungono il fratello più giovane del marocchino e il padre dell’italiano.

M.E. si porta un machete con il quale ferisce A.D.D. alle braccia. IL padre di quest’ultimo gli dà la sprangata. Poi spunta anche l’ascia con la quale A.E. colpisce A.D.D. alla gamba. I tre feriti cadono a terra, in una pozza di sangue. Il padre di A.D.D. sembra sia tornato a casa a cercare una pistola scacciacani. E’ lì che viene bloccato dai carabinieri mentre scatta la macchina dei soccorsi. E degli arresti, quattro, per rissa aggravata e lesioni personali aggravate.  ilcittadinomb.it