30 LUG – Espulso lo scorso anno dalla Siria, dove ha passato 30 anni, schieratosi apertamente contro il regime e attivo nella ricerca di una soluzione pacifica al conflitto, il padre gesuita italiano Paolo Dall’Oglio sarebbe stato rapito nella città di Raqqa, controllata dai ribelli, da un gruppo jihadista della stessa opposizione. Lo dicono attivisti. A rapirlo sarebbe stato lo Stato islamico dell’Iraq e del Levante, milizia affiliata ad Al Qaida. La Farnesina ha avviato le verifiche necessarie.
“Lo jihadismo e’ una realta’ culturale, politica e militare in via di rafforzamento, e che non puo’ essere ignorata, nemmeno sul piano teologico. la galassia jihadista infatti ”e’ un soggetto culturale, religioso, politico e militare considerevole”, disse in una intervista ad ANSAmed, sottolineando il peso di questo realta’, ”nelle sue espressioni locali e transnazionali”, nel quadro ”geo-strategico” di questi anni.