Mediaset, il Pd avverte: no a reazioni eversive del Pdl o salta l’alleanza

Zanda-e-Speranza

29 lug. – “La giustizia non puo’ condizionare l’agire della politica, e viceversa” e poi “le ragini che hanno portato alla nascita di un governo di necessita’ non sono venute meno. Anzi”. Ne e’ convinto il capogruppo del Pd al Senato, Luigi Zanda, che intervistato dalla Stampa sottolinea che una condanna di Silvio Berlusconi al processo Mediaset non significherebbe di per se’ la rottura del patto di governo col Cavaliere, ma se il Pdl avra’ “reazioni eversive” l’alleanza “verra’ meno”. E osserva: “Sono settimane che dal Pdl si alzano voci che allarmano, ogni giorno c’e’ qualcuno che minaccia uno sfracello. La Cassazione non si e’ ancora riunita e gia’ si annunciano rotture, ci si predispone a rese dei conti con la magistratura e chissa’ chi altro”.

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“In questo Paese abbiamo gia’ assistito una volta all’occupazione di un Palazzo di giustizia e a reazioni di fatto eversive, successive a questa o quella sentenza”, continua Zanda, “ecco, di fronte ad atteggiamenti cosi’ non potremmo che prender atto del venir meno di elementi di principio costitutivi dello stare assieme”. (AGI)E di frotne all’ipotesi che il Senato voti la decadenza da senatore di Berlusconi, secondo Zanda “non dovrebbe esserci materia di discussione, almeno per noi del Pd”. E aggiunge: “Dobbiamo prendere atto e rendere operativa una sentenza della magistratura”. (AGI) .