Crescono i detenuti in Italia e sono 68.000. Sono stranieri 25.000

Nel 2000 erano 52.784 i detenuti con 14.057 stranieri. In 10 anni, dunque, i detenuti sono cresciuti di 15.743 unita’.

Gli stranieri sono a loro volta cresciuti di 11.107 unita’. I due terzi della crescita della popolazione reclusa e’ stata quindi determinata dagli stranieri. L’altro terzo dai detenuti nati nel settentrione d’Italia.

La crescita degli stranieri in carcere, spiega Antigone, e’ ”provocata da leggi che puniscono l’inottemperanza dell’obbligo di espulsione e prevedono aggravi di pena per i recidivi. Per quanto riguarda i settentrionali e’ piu’ difficile individuarne le cause. Sicuramente ha un peso la piu’ difficile condizione economica”.

I detenuti marocchini sono ora 5.330. Erano 3.096 nel 2000. I detenuti rumeni sono 3.045.

Erano 529 nel 2000. I detenuti tunisini sono 3.225. Erano 2.148 nel 2000. Gli albanesi sono cresciuti di poco. Gli algerini, invece, sono rimasti numericamente gli stessi. Nel solo 2009 gli stranieri sono cresciuti di 1351 unita’.

I detenuti di origine del nord producono ben 9.782 detenuti ossia quasi il 15% del totale dei detenuti e il 25% degli italiani in galera. Mai stati cosi’ tanti nella storia penitenziaria italiana. Si pensi che nel 2001 i detenuti nati in Lombardia erano poco piu’ di un terzo rispetto a quelli nati in Campania.

Oggi sono pochi di meno. Crollano le presenze di detenuti pugliesi, campani, calabresi, siciliani, sardi. Crescono moltissimo i detenuti emiliani e toscani.

I detenuti del centro Italia sono 9.291, quelli del sud e delle isole sono 17.612, mentre il centro-nord ha piu’ detenuti del centro-sud.

Crollano quindi detenuti delle 4 regioni del sud piu’ a rischio di presenza di criminalita’ organizzata (Campania, Sicilia, Puglia, Calabria). Esse producono 17.439 detenuti ossia il 25% del totale.

Erano addirittura 25.668 nel 2001, ossia poco meno del 50% del totale, stranieri compresi.

Infine il Rapporto mette in evidenzia il numero dei suicidi e e morti in carcere: nel 2009 le morti sono state 113 di cui 72 suicidi, 18 da accertare, 22 per malattia e 1 per omicidio. Nei primi nove mesi del 2010 i suicidi, invece, sono stati 55.

asca