QUERELA CONTRO CECILE KYENGE PER VILIPENDIO NAZIONE, ISTIGAZIONE A DELINQUERE, PROPAGANDA ED APOLOGIA SOVVERSIVA O ANTINAZIONALE di Orazio Fergnani
22 lug – Una denuncia formale è stata presentata nei confronti del ministro dell’integrazione proprio sulla base di questa (ed altre) incriminazioni. Ella è accusata dal movimento Alba mediterranea, che deposita la querela a nome del suo presidente Orazio Fergnani, accusando Kyenge di:
1) Favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
2) Concorso formale in reato continuato (art.81 c.p.);
3) Pene per coloro che concorrono nel reato (art.110 c.p.);
4) Circostanze aggravanti (art.112 c.p.);
5) Propaganda ed apologia sovversiva o antinazionale (art.272 c.p.);
6) Vilipendio della Repubblica delle Istituzioni costituzionali, etc., (art.290 c.p.);
7) Vilipendio della Nazione italiana (art.291 c.p.);
8) Istigazione a commettere alcuno dei delitti … (art.302 c.p.);
9) Pubblica istigazione e apologia ….. (art.303 c.p.);
10) Abuso d’uffico (art.323 c.p.);
11) Omissione di atti d’ufficio (art.328 c.p.);
12) Istigazione a delinquere (art.414 c.p.);
13) Istigazione a disobbedire alle leggi (art.415 c.p.);
14) Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.476 c.p.);
15) Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art.479 c.p.);
16) Tratta e commercio di schiavi (art.601 c.p.);
17) Ed eventuali altre fattispecie di reato che venissero rilevate nel corso delle indagini.
Le persone offese vengono identificate nella Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani e la Nazione italiana.
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Se vengono applicate come minimo si becca 1000 anni di galera e poi l’espulsione dal paese