19 LUG – Le attivita’ svolte dall’Italia a favore della conservazione e del restauro del patrimonio culturale serbo sono state al centro di una serata-evento presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Belgrado, Giuseppe Manzo.
Il know how italiano nel campo della conservazione e del restauro e’ noto in tutto il mondo, in particolare grazie alle attivita’ altamente specializzate dell’Istituto superiore per la conservazione e il restauro di Roma (Iscr), uno dei piu’ famosi Istituti italiani nel campo della formazione e delle ricerca scientifica applicata alla conservazione. Negli ultimi anni l’Italia ha potuto realizzare importanti progetti a favore del patrimonio culturale in Serbia grazie alla stretta collaborazione tra l’Iscr e l’Istituto centrale per la conservazione di Belgrado (Cik).
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In particolare e’ stato realizzato un primo progetto, finanziato dalla Cooperazione italiana del ministero degli esteri, per la creazione dei laboratori di restauro del Cik di Belgrado e per la formazione di un vasto numero di restauratori serbi da parte degli esperti dell’Iscr. In questa occasione sono state restaurate diverse opere d’arte in Serbia, comprese alcune del pittore Petar Lubarda (1907-1974), che sono state esposte nel corso dell’evento all’Ambasciata d’Italia.