19 lug – Il Ministro degli Esteri Emma Bonino ha offerto a Villa Madama un “iftar”, la cena tradizionale che, durante il Ramadan, interrompe il digiuno quotidiano dopo il tramonto, ai Capi Missione dei 42 Paesi membri dell’Organizzazione della Conferenza Islamica e della Lega Araba accreditati presso il Quirinale, al Rappresentante della Lega degli Stati Arabi, al Segretario Generale e all’Imam del Centro Islamico Culturale d’Italia, al Segretario della Commissione per le Intese con le Confessioni Religiose alla Presidenza del Consiglio ed al Vice Presidente della Comunità Religiosa Islamica Italiana.
La titolare della Farnesina rinnova anche quest’anno l’ormai tradizionale evento conviviale che testimonia la grande attenzione ed il rispetto con cui l’Italia, interlocutore privilegiato in particolare del mondo arabo, guarda ai Paesi ed ai popoli di religione musulmana, alle loro organizzazioni regionali, nonché al dialogo interculturale e interreligioso con il mondo islamico.
L’Iftar celebrato il 17 luglio sera costituisce un’utile occasione per una discussione sulle crisi internazionali, in particolare su quelle che interessano il Grande Medio Oriente. Al centro dei colloqui anche i processi di transizione politica e le possibili collaborazioni per promuovere lo sviluppo economico.
Tra gli invitati anche alcuni rappresentanti delle comunità musulmane in Italia.
Ecco perche’ il Governo LETTA ha scelto il suo ” K B B ” KYE BON. BOL. Domanda: quanti italiani autolesionisti le voterebbero?
Poi vorrei aggiungere ma chi paga la Bonino o come al solito pantalone?
Quanto ci piace esporci per una bella figura, continuando così dovremo integrarci noi e sarà la fine.
Se noi ci mettessimo in mostra con le nostre preghiere da cattolici, ci arresterebbe come minimo, il massimo ci brucerebbero come in Nigeria. Ma per favore essere permissivi si ma fino a questo punto?